Roberta Falchi, docente di Sostegno ed esperta di inclusione e didattica digitale, propone un uso didattico dell'intelligenza artificiale per migliorare le abilità di scrittura, specie negli alunni con DSA.
Metodologie Negli ultimi mesi, l’applicazione dell'intelligenza artificiale sta trasformando molti aspetti della nostra vita, incluso l'ambito dell'istruzione. Uno dei campi in cui l’uso dell’intelligenza artificiale può offrire vantaggi significativi è la scrittura creativa: in particolare, gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) possono beneficiare dell'uso di modelli linguistici come ChatGPT per migliorare le loro abilità di scrittura e affrontare le sfide che possono incontrare.
Tali strumenti, infatti, progettati per fornire supporto e assistenza nel comprendere e generare testo, sono in grado di "imparare" le regole e le strutture linguistiche presenti nei testi con cui sono stati addestrati, così come le connessioni tra le parole e le frasi e di sviluppare una comprensione dei contesti e delle ambiguità linguistiche.
Tuttavia, i modelli linguistici non hanno una vera comprensione del significato o della conoscenza: sono basati su pattern e statistiche linguistiche e possono generare risposte che sembrano corrette, ma potrebbero non essere sempre accurate o appropriate, ragion per cui è fondamentale che tutti gli utenti, e in particolare gli studenti, siano consapevoli che le risposte offerte da questo tipo di intelligenze artificiali vanno sempre vagliate criticamente.
Grazie a ChatGPT e ad altri modelli linguistici simili, gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento possono ricevere un aiuto prezioso nel superare le sfide tipiche che possono incontrare, per esempio la formulazione di frasi complesse o la gestione delle idee in un testo coerente. Grazie all'intelligenza artificiale, gli studenti possono beneficiare di un ambiente di apprendimento individualizzato, perché i modelli linguistici come ChatGPT possono adattarsi alle specifiche esigenze di ciascuno studente, consentendo a tutti di esplorare diverse idee e di migliorare le capacità di espressione in modo più efficace.
In secondo luogo, l'uso di ChatGPT può aumentare la fiducia degli studenti nelle proprie abilità di scrittura: sapere di poter contare su un supporto tecnologico consente di ridurre l'ansia legata alla scrittura e incoraggiare gli studenti a esplorare nuove idee senza la paura di commettere errori.
Pensiamo per esempio a uno studente con Disturbi Specifici dell’Apprendimento che utilizza ChatGPT per la stesura di una sceneggiatura in un progetto sull'inclusione. Dopo aver ricevuto uno spunto dall'insegnante, lo studente formula la richiesta in modo che l'intelligenza artificiale rispetti esattamente i parametri dati, come il numero di personaggi e l'argomento legato a una specifica problematica. In base ai dati forniti, ChatGPT genera una sceneggiatura di base sulla quale lo studente lavora successivamente.
Leggendo il testo creato dall’intelligenza artificiale, tuttavia, lo studente nota che il testo ha uno stile e un lessico poco realistici per i personaggi che, pur dovendo rappresentare degli adolescenti, non ne rispecchiano molte caratteristiche. Riconoscendo quindi l'importanza dell'aspetto umano nella scrittura creativa, coinvolge due compagni di classe esperti di teatro per apportare modifiche e miglioramenti al testo. Insieme, i tre studenti lavorano sulla creazione di un dialogo convincente, mantenendo l'aderenza alla traccia del progetto.
Una volta completata la revisione umana, il testo è stato sottoposto nuovamente a ChatGPT per una valutazione iniziale e per apportare ulteriori correzioni formali. Questo ciclo di revisione e iterazione permette allo studente di ottenere un testo finale che combinava l'apporto creativo umano con la coerenza e l'accuratezza fornite dall'intelligenza artificiale.
Questo processo ha offerto agli studenti un modo strutturato per migliorare le loro abilità di scrittura, sviluppando la creatività e imparando a lavorare in modo sinergico con l’intelligenza artificiale, che in questo caso è usata come strumento di supporto e non come scorciatoia per eludere l’apprendimento autentico. Infine, lo studente consegna l’elaborato all’insegnante, accompagnato dalla comunicazione degli strumenti utilizzati e del processo seguito nell’elaborazione del compito.
L’esempio riportato dimostra chiaramente che l’'utilizzo di ChatGPT come strumento di supporto alla scrittura creativa non deve essere inteso come una scorciatoia per eludere le fatiche dell'apprendimento, ma piuttosto come un aiuto per superare ostacoli specifici.
Volendo riproporre un’esperienza di questo tipo, gli insegnanti possono sottolineare che l'intelligenza artificiale non può sostituire la creatività e l'elaborazione personale degli studenti, ma può essere un valido compagno di studio in grado di offrire idee e suggerimenti per arricchire il proprio processo di apprendimento.
In considerazione del fatto che l'obiettivo principale dovrebbe essere quello di sviluppare le abilità di scrittura e stimolare la creatività degli studenti, anche utilizzando l'intelligenza artificiale per ottenere suggerimenti e idee, ma sempre nel rispetto dell'etica e dell'integrità accademica, è utile che gli insegnanti forniscano anticipatamente agli studenti le linee guida etiche cui si devono attenere; per esempio:
In conclusione, se usato in modo critico ChatGPT può essere uno strumento molto potente per facilitare l’apprendimento e migliorare le capacità di scrittura di tutti gli studenti e in particolare, grazie alla sua funzione compensativa, di quelli che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento.