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Esploratori del passato: un'unità didattica sulle scoperte geografiche

Il professore Luigi Novi propone agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado un'unità didattica dedicata alle grandi scoperte geografiche.

Metodologie  Secondaria 
04 novembre di: Luigi Novi
copertina

Introduzione

Insegnare la storia delle grandi scoperte geografiche rappresenta un'opportunità unica per trasmettere agli studenti e alle studentesse non solo nozioni storiche, ma anche il senso di meraviglia che ha caratterizzato questo periodo cruciale. Attraverso un percorso didattico interattivo e coinvolgente, è possibile portare in classe le storie di Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Ferdinando Magellano e altri esploratori, facendo rivivere agli studenti le loro scoperte e l'impatto che esse hanno avuto sul mondo. Questa unità didattica è progettata per i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado, ma è adattabile anche per classi diverse, modulando le attività proposte.

Obiettivi Didattici

  1. Conoscenza storica: Acquisire informazioni sui protagonisti e gli eventi principali delle esplorazioni geografiche tra il XV e il XVI secolo.
  2. Comprensione critica: Analizzare le motivazioni che hanno spinto le esplorazioni e le conseguenze dei viaggi sull'Europa e sulle popolazioni indigene.
  3. Sviluppo di competenze interdisciplinari: Utilizzare mappe, documenti storici e racconti per comprendere la geografia e il contesto storico dell'epoca.
  4. Coinvolgimento attivo: Stimolare la creatività e l’empatia attraverso attività di immedesimazione e giochi di ruolo.

Struttura dell’Unità Didattica

1. Lezione introduttiva: Il tempo delle esplorazioni

  • Durata: 1 ora
  • Contenuto: Introduzione al contesto storico e geografico del XV secolo. Presentazione delle rotte commerciali esistenti prima delle scoperte marittime e spiegazione del blocco delle vie terrestri dopo la conquista di Costantinopoli da parte dell'Impero Ottomano.
  • Attività: "Chi vorresti essere?" Gli studenti ricevono una carta con il nome di un esploratore o di un mercante e devono immedesimarsi nel personaggio, immaginando cosa li avrebbe motivati a cercare nuove vie per l'Asia.
  • Obiettivo dell’attività: Aiutare gli studenti a comprendere le motivazioni dietro questi viaggi e a riflettere sulle sfide che gli esploratori dell'epoca dovevano affrontare.

2. Cristoforo Colombo e il Nuovo Mondo

  • Durata: 1 ora e 30 minuti
  • Contenuto: Racconto della vita di Cristoforo Colombo, dalla sua idea di raggiungere l'Asia navigando verso ovest fino all’arrivo nelle Americhe. Approfondimento delle tre caravelle (Nina, Pinta e Santa Maria) e della loro storica traversata del 1492.
  • Attività: "Giornale di bordo" - Gli studenti scrivono una pagina di diario dal punto di vista di un marinaio della spedizione di Colombo, descrivendo le emozioni e le aspettative del viaggio.
  • Obiettivo dell’attività: Sviluppare capacità di scrittura creativa e di immedesimazione, facendo riflettere gli studenti sulle condizioni di vita dei marinai e sulle difficoltà della navigazione.

3. Amerigo Vespucci: un continente sconosciuto

  • Durata: 1 ora
  • Contenuto: Approfondimento dei viaggi di Amerigo Vespucci e della sua intuizione che le terre scoperte da Colombo non erano l'Asia, ma un continente mai esplorato prima. Discussione su come il l’America prese il suo nome.
  • Attività: "Confronto tra mappe" - Gli studenti analizzano e confrontano una mappa precedente ai viaggi di Vespucci e una successiva. Ogni gruppo presenta le differenze notate.
  • Obiettivo dell’attività: Rafforzare la capacità di lettura delle mappe e sviluppare una comprensione visiva dell'evoluzione delle conoscenze geografiche.

4. Ferdinando Magellano e la prima circumnavigazione del mondo

  • Durata: 1 ora e 30 minuti
  • Contenuto: Racconto dell'impresa di Magellano, dalla partenza dalla Spagna alla scoperta dello Stretto di Magellano fino alla morte nelle Filippine e al ritorno della nave Vittoria. Focus sull’importanza della circumnavigazione per dimostrare la sfericità della Terra.
  • Attività: "Tracciamo la rotta" - Gli studenti disegnano la rotta di Magellano su una mappa, indicando le tappe principali e discutendo le difficoltà che l'equipaggio può aver incontrato.
  • Obiettivo dell’attività: Sviluppare le capacità di analisi geografica e far comprendere le difficoltà logistiche di un viaggio intorno al mondo.

5. Le vie terrestri e la necessità delle rotte marittime

  • Durata: 1 ora
  • Contenuto: Spiegazione delle difficoltà che impedivano di viaggiare dall’Europa all’India via terra, come il controllo ottomano su Costantinopoli e le tasse elevate. Introduzione alle vie marittime seguite dai portoghesi.
  • Attività: "Role-playing: mercanti e Ottomani" - Gli studenti, divisi in due gruppi, simulano un negoziato tra mercanti europei e funzionari ottomani. Devono discutere le difficoltà e le richieste di passaggio lungo le rotte commerciali.
  • Obiettivo dell’attività: Favorire la comprensione dei contesti geopolitici e delle motivazioni economiche che portarono gli esploratori a intraprendere nuove vie marittime.

6. Conclusione: Conseguenze delle scoperte e riflessione critica

  • Durata: 1 ora
  • Contenuto: Discussione sulle conseguenze delle esplorazioni: nuovi scambi commerciali, l’impatto sulle popolazioni indigene, la nascita del colonialismo e le nuove relazioni tra Europa e il resto del mondo.
  • Attività: "Gioco di ruolo" - Ogni gruppo rappresenta un diverso punto di vista (es. un esploratore, un capo indigeno, un mercante). I gruppi discutono e difendono le loro opinioni su cosa significavano per loro le esplorazioni.
  • Obiettivo dell’attività: Stimolare il pensiero critico e il confronto tra prospettive diverse, incoraggiando una riflessione profonda sull’impatto delle scoperte.

Valutazione e verifica

La valutazione si basa sulla partecipazione delle studentesse e degli studenti alle attività interattive, sulla loro capacità di lavorare in gruppo e di presentare i risultati delle proprie ricerche. Viene data particolare importanza alla capacità dianalisi critica e alla qualità delle riflessioni emerse durante le attività di immedesimazione e gioco di ruolo. Una verifica finale può consistere in una breve esposizione orale o nella creazione di un poster che riassuma le principali scoperte, accompagnato da una riflessione personale sull'importanza di questi eventi per la storia mondiale.

In conclusione

Questa unità didattica mira a rendere la storia delle esplorazioni geografiche un’esperienza viva e partecipativa. Le attività proposte sono pensate per stimolare la curiosità e il desiderio di scoperta degli studenti e delle studentesse, invitandoli a vedere la storia come un racconto di persone reali, di avventure e di grandi sfide. L’obiettivo è creare una lezione che non solo fornisca conoscenze, ma che soprattutto lasci negli studenti la curiosità di esplorare e conoscere il mondo e le sue popolazioni.