Giuliana Disanto, docente alla scuola primaria, propone un’attività di scrittura creativa da fare durante le vacanze che chiede ai bambini di raccontare la loro estate nella forma e con lo stile di un haiku.
Primaria Si chiudono gli zaini e si aprono gli ombrelloni: l’estate è arrivata puntuale e come ogni anno i nostri ragazzi si trovano a riprogrammare le loro giornate con tante attività. Come raccontare questa stagione e tutto quello che porta con sé? Invece del solito diario potremmo proporre ai bambini di scrivere degli haiku.
Gli haiku sono componimenti poetici che nascono in Giappone. La loro struttura è molto semplice: sono parole legate tra loro senza rima, in tre righe che rispettano lo schema 5-7-5: le parole della prima hanno cioè in totale cinque sillabe, quelle della seconda sette sillabe, quelle della terza di nuovo cinque. Quando si parla di haiku in realtà è difficile definirli poesie o aforismi perché potrebbero essere entrambe le cose. Si tratta di parole in cui ciò che è fondamentale non è quello che viene detto ma il non detto: gli haiku sono componimenti dell’anima che riescono a evocare molte cose e nello specifico l’emozione legata alle stagioni.
In questi componimenti possono raccontare della stagione in modo esplicito, con un accenno diretto e facilmente intuibile a chiunque legga. Il collegamento può però anche essere più sottile e complicato da cogliere, per esempio con un un riferimento a un evento atmosferico tipico di una determinata stagione solo in una certa parte del mondo.
Ho presentato gli haiku durante l’anno scolastico e i miei ragazzi della scuola primaria sono rimasti talmente affascinati che ne hanno fatto un gioco e un passatempo anche nei loro momenti liberi. Non solo si sono esercitati nella suddivisione in sillabe, ma hanno anche realizzato delle poesie simpatiche, commoventi, nostalgiche e propositive. Ho quindi chiesto loro di scriverne altri durante le vacanze, secondo la loro ispirazione.
Scrivere haiku è infatti davvero una grande palestra di immaginazione. Presentare questo stile ai ragazzi permette loro di raccontare la propria estate e realizzare un segnatempo intimo e personale della stagione più ricca e bella dell’anno. Ecco alcuni haiku scritti dagli alunni.