Insegnare a scrivere

L’insegnamento della scrittura coinvolge molti ordini di scuola, a partire dalla scuola dell’infanzia fino ad arrivare all’università e richiede l’apprendimento di abilità differenti.

Un primo passo verso la scrittura si muove già alla scuola dell’infanzia con l’insegnamento di abilità di manualità fine che hanno lo scopo di abituare i bambini ai movimenti precisi che richiede lo scrivere su un foglio con una penna o una matita. I bambini iniziano anche a costruire un vocabolario che potrà essere utile quando inizieranno a scrivere; le maestre hanno un ruolo importante a partire dalla scuola dell’infanzia perché possono stimolare i bambini attraverso la lettura di storie, abituarli all’ascolto e farli appassionare alla lettura.

Lettura e scrittura sono profondamente legate tra loro perché i libri forniscono opportunità di imparare parole nuove, avere modelli da seguire quando si vuole scrivere un testo, capire che esistono stili differenti e stimolano la capacità di immaginare. Se un bambino legge molto o ascolta qualcuno che legge per lui sarà avvantaggiato quando dovrà imparare a scrivere un contenuto; la passione per la narrazione può anche coinvolgere strumenti diversi rispetto al libro, come i film, i cartoni, gli audiolibri. Per alcuni bambini la lettura può essere uno scoglio, ma non significa che non possano comunque arricchire la loro esperienza attraverso storie raccontate in altra forma.

La scuola si occupa solitamente di più della forma della scrittura, a partire dalla grafia, l’ortografia e la sintassi; questi aspetti sono fondamentali per rendere un contenuto comprensibile, ma anche la costruzione del contenuto vero e proprio è fondamentale. 

Una riflessione importante dalla quale si può partire per insegnare ai bambini cosa significa scrivere è quella sullo scopo della scrittura; si può chiedere alla classe di pensare a cosa serva scrivere e mettere insieme tutte le idee che emergono. Si possono guidare i bambini nella riflessione indicando loro come lo scopo principale della scrittura sia di trasmettere un messaggio che deve essere compreso da chi legge; in questo modo si sottolinea uno degli aspetti chiave che un contenuto scritto dovrebbe possedere: la chiarezza. Un testo, di qualunque genere sia, deve essere chiaro per poter essere capito di chi legge; se il messaggio non è trasmesso in modo comprensibile, chi scrive non ha raggiunto il suo scopo. Questo può sembrare un concetto banale, ma per i bambini che si affacciano al mondo della scrittura non è così automatico capirne immediatamente lo scopo; la chiarezza del messaggio dipende da elementi diversi come la grafia, la costruzione sintattica, la scelta delle parole giuste, ecc. Si può lavorare con i bambini di età diverse presentando testi più o meno facili da decifrare e confrontandone le caratteristiche in modo da sottolineare quali sono gli elementi che facilitano la comprensione.

Un altro elemento su cui si può continuare la riflessione è quale sia l’obiettivo di un particolare testo; ogni contenuto ha uno scopo che può essere trasmettere informazioni, raccontare un avvenimento, trasmettere un’emozione, ecc. Chi scrive dovrebbe essere consapevole dell’obiettivo che vuole raggiungere attraverso il testo che sta scrivendo; in questo modo può scegliere il vocabolario adatto, può dare spazio diverso alle varie parti del testo e scegliere su cosa focalizzare l’attenzione. La riflessione può essere supportata, anche in questo caso, dalla lettura di testi con obiettivi differenti ed esercitandosi nella composizione di testi differenti che partano da un unico fatto, ma ne considerino aspetti diversi a seconda dello scopo del testo che si vuole scrivere. Si potrebbe partire da un avvenimento e far lavorare la classe in gruppi assegnando a ciascuno la composizione di un testo con obiettivi differenti; al termine del lavoro si possono confrontare tutti gli elaborati e ragionare con i ragazzi su quali siano le differenze e sul raggiungimento di diversi obiettivi.

Un terzo elemento su cui riflettere è la considerazione il destinatario a cui il testo scritto si rivolge; in questo caso di può ragionare sui diversi stili che si possono utilizzare e sul grado di formalità che la comunicazione richiede. La riflessione può coinvolgere anche l’utilizzo del mezzo di comunicazione adeguato, come la mail, il messaggio, ecc. e il contenuto che si trasmette. A seconda del destinatario o dei destinatari a cui ci si rivolge si può scegliere quali parti dell’informazione condividere; alcuni dettagli dell’informazione potrebbero non essere adatti a un destinatario e spostare il focus della comunicazione. 

L’insegnamento della scrittura potrebbe anche prendere in considerazione le comunicazioni che passano attraverso mezzi come le diverse chat, che sostituiscono in molti casi la comunicazione orale e presentano alcune peculiarità perché rappresentano uno scambio simile a quello che avviene in una conversazione, ma con la mediazione della scrittura. I ragazzi spesso utilizzano questo tipo di comunicazione e i social per raggiungere uno scopo, senza averne però una piena consapevolezza; una riflessione metacognitiva sulle caratteristiche della scrittura potrebbe aumentare lo loro consapevolezza e favorire un utilizzo più adeguato di questo mezzo di comunicazione.

Un altro aspetto fondamentale quando si deve comporre un testo è la pianificazione; è importante insegnare agli studenti che prima di scrivere è necessario riflettere sugli elementi di cui abbiamo parlato fino qui, ma anche decidere cosa si vuole scrivere. Solitamente la struttura di un testo narrativo comprende un’introduzione, uno svolgimento e una conclusione e ci sono alcuni elementi che chi scrive deve tenere in considerazione. In particolare si possono guidare gli studenti alla scoperta delle informazioni che in un testo riguardano i personaggi, i luoghi, il tempo e i fatti narrati; la riflessione può partire dalla lettura e analisi di testi differenti per poi arrivare alla costruzione di una struttura su cui ciascuno studente si possa basare quando deve scrivere un contenuto. Questa analisi può avere come base anche un film o una narrazione trasmessa con mezzi diversi dal testo scritto.

Insegnare a scrivere sicuramente non è facile, ma l’obiettivo dovrebbe essere che tutti gli studenti raggiungessero almeno un’abilità di scrittura sufficiente per comunicare in modo adeguato dei diversi contesti di vita.