Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

Le regole in pratica

Molti problemi comportamentali che si incontrano in ambito scolastico dipendono dal mancato rispetto delle regole da parte degli studenti. Il primo passo per aumentare l’efficacia delle regole è formularle in modo adeguato e coerente.

Problematiche scolastiche  Gestione della classe 
07 gennaio 2019 di: Giulia Guardavilla
copertina

La formulazione delle regole, per essere più efficace, dovrebbe avere alcune caratteristiche.

In particolare:

  • esprimere le regole in modo positivo;
  • esprimere le regole in modo chiaro e semplice;
  • usare un linguaggio concreto e operativo, non vago;
  • usare immagini esplicative;
  • fornire poche regole, massimo 8-10;
  • rendere le regole visibili a tutta la classe;
  • essere coerenti: le regole sono le stesse per ogni insegnante;
  • condividere le regole con i bambini.

Ecco alcuni esempi, in verde una regola ben scritta, in rosso una regola poco chiara per gli studenti:

Alzare la mano per parlare  

Non parlare senza alzare la mano

La regole è più efficace se espressa in modo positivo e può essere accompagnata da un’immagine.



Stai in silenzio quando la maestra parla.

Non disturbare la maestra quando parla.

Si dice all’alunno cosa deve fare (in questo caso stare in silenzio) e non cosa non deve fare; in questo modo ha un modello del comportamento adeguato.





Tieni l’aula pulita e in ordine.

Abbi cura dell’aula.

Butta i rifiuti nel cestino.

Metti i quaderni nell’armadio.

In questo caso le frasi in verde esprimono in modo più chiaro e concreto quali azioni deve mettere in atto il bambino per tenere pulita e in ordine l’aula.





Quando si esce bisogna aspettare che i compagni siano pronti e mettersi in fila.

Si esce in fila per due.