Con "School of Met", il progetto del Teatro Metastasio di Prato, ragazzi e ragazze della secondaria di II grado si confrontano con interlocutori esperti su temi politici e sociali attuali e li trasformano in allestimenti artistici che coinvolgono la comunità.
Secondaria  Esperienze di insegnamento Con l’edizione 2022-2023 del progetto School of Met (SoM) il Teatro Metastasio di Prato torna a dare voce e spazio agli studenti delle scuole superiori della città con incontri e attività che partono da un’idea: quella del teatro come spazio di ascolto, reazione e azione tra le generazioni, come luogo di assemblea in cui riflettere e immaginare insieme il presente e il futuro.
School of Met nasce nel settembre 2020 in risposta alle difficoltà degli studenti nei mesi di lockdown, per proteggere la necessità di pensiero e confronto in un luogo di cultura della città. Il modello seguito è quello della School of Resistence di Milo Rau: un percorso di incontri online intorno a questioni fondamentali del nostro tempo proposto dal regista al teatro NTGent di Gand (in Belgio), che attraverso il coinvolgimento di artisti, filosofi e cittadini sottolinea una radicale ed esplicita relazione fra arte e attivismo politico.
Tra le attività educative proposte dal Teatro Metastasio, SoM rappresenta quindi un’evoluzione, che da un lato intercetta progettualità e prospettive culturali internazionali e dall’altro stringe uno specifico patto con gli adolescenti della città. Studenti e studentesse, che partecipano in gruppi di 20-25 persone, sono infatti invitati a proporre Azioni e Assemblee pubbliche su temi politico sociali da loro scelti e studiati, guidati dal giornalista e scrittore Graziano Graziani. Sui contenuti selezionati vengono poi organizzati dialoghi con mediatori e interlocutori nazionali e internazionali. A conclusione di questo periodo formativo i partecipanti progettano insieme ad artisti e operatori teatrali eventi pubblici rivolti alla città attraverso azioni teatrali e altri formati.
Dal 2020 il Metastasio ha quindi ospitato assemblee cittadine curate dai ragazzi e che hanno visto la partecipazione di centinaia di studenti, tra cui l'assemblea Ricrederci di nuovo, nuovi e la presentazione della Prima Costituzione di studenti a Prato Lo spazio di una promessa: costruire, e allestimenti come il video Se ci trovi anche dei fiori in questa storia sono tuoi (con la regia di Chiara Callegari e Collettivo Snellinberg), una puntata del format “Posto di Sblocco” del collettivo "Gli Omini" dal titolo Giovani Speranze, la realizzazione di podcast e contenuti per il blog di SoM e, lo scorso maggio, il laboratorio Politico Poetico made in Prato, con un flashmob finale in Piazza delle Carceri (curato dalla compagnia Teatro dell'Argine di Bologna) sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030.
Visto il successo e l’interesse suscitato dall’ultima edizione (raccontata in questo video dai partecipanti), School of Met quest’anno punta a intercettare target diversi e ad ampliare il coinvolgimento dei cittadini di Prato, avviando un processo di audience engagement. In più l’occasione del Bando Prato Comunità Educante indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che ha premiato “ImPatti creATTIVI”, progetto che punta alla promozione della socialità, all’inclusione e alla promozione della partecipazione dei giovani come “agenti” del cambiamento, ha permesso di rafforzare le collaborazioni School of Met con diverse realtà culturali e sociali del territorio.
Nel programma 2022-2023 la prima fase, “Invenzioni e Consultazioni” ha visto gli studenti e le studentesse del progetto incontrare attivisti, esperti, filosofi e ospiti internazionali per parlare, tra l’altro, di fake news, sessualizzazione dei social media, conflitti e scontri culturali in Iran, Afghanistan e Ucraina. Il dialogo è stato quindi aperto anche ai loro compagni di classe, coinvolti nel confronto con le compagnie teatrali che si occupano della stagione di spettacoli del Teatro Metastasio.
Prima del momento di restituzione alla collettività del lavoro di confronto svolto, in forma di laboratori e allestimenti artistici che sono previsti tra maggio e settembre 2023, il percorso di SoM prevede ora per i ragazzi una fase di esplorazione: due workshop itineranti per scoprire e riconoscere la propria città come ambiente in cui essere artefici di trasformazione, per scegliere i luoghi pubblici in cui potranno parlare ed esibirsi. Il percorso si inserisce nella serie di esperienze legate all’arte pubblica già presenti nel territorio pratese a cura di CUT - Circuito urbano temporaneo e sarà accompagnato dai momenti di incontri e discussione con il formatore Graziano Graziani.
Immagini: foto di apertura ©Ivan D’Ali; foto nell’articolo ©Diego De Felice; illustrazione ©Alessandro Casini