Dire, fare, insegnare
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Tutti diversi, tutti uguali. La scuola della multiculturalità

Il Progetto MIUR InnovaMenti è stato l'occasione anche per i Centri Provinciali Istruzione Adulti della provincia di Cosenza di lavorare attraverso il digital storytelling e le metodologie didattiche innovative sui temi dell'accoglienza, della multiculturalità e della collaborazione.

Inclusione  Esperienze di insegnamento 
copertina

Il Progetto Nazionale del MIUR InnovaMenti, che si inserisce tra le attività del PNSD per la diffusione delle metodologie didattiche innovative e il potenziamento delle abilità digitali, ha tra i suoi obiettivi lo sviluppo di competenze di gamification nelle scuole di ogni ordine e grado, secondo un calendario articolato lungo l’intero anno scolastico.

L’intero Progetto, curato dalle Équipe Formative Territoriali, si basa infatti su proposte relative a brevi esperienze di apprendimento, vere e proprie sfide didattiche ispirate a 5 diverse metodologie(Gamification, Inquiry, Tinkering, Storytelling, Hackathon) inserite all’interno di un meccanismo di game, che viene innescato e sostenuto dall’assegnazione di simbolici badge al gruppo classe alla conclusione di ogni esperienza.

Il Progetto ha visto l’adesione anche dei CPIA (Centri Provinciali Istruzione Adulti), un tipologia di scuola costituita per la stragrande maggioranza da allievi adulti di nazionalità diverse, comunitarie ed extracomunitarie, e da italiani che non hanno assolto l’obbligo scolastico. Anche il CPIA di Cosenza “V. Solesin”ha aderito al Progetto InnovaMenti, con il supporto dei webinar di formazione pensati dall'Équipe Formativa Territoriale Calabria PNSD-PNRR (coordinamento EFT dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria). Le Sedi Associate che hanno partecipato alle attività di digital storytelling hanno concluso il loro percorso formativo con l’ideazione e la realizzazione di progetti raccolti nella libreria digitale Tutti diversi, tutti uguali - La scuola della multiculturalità, consultabile a questo link.

I progetti delle sedi CPIA di Cosenza

Nella Sede Associata di Cosenza “Spirito Santo”, situata nel capoluogo di provincia, l’attività è stata rivolta al tema della multiculturalità, vista la predominanza degli allievi di origine straniera iscritti ai Percorsi Didattici. L’Activity Plan della sfida, dal titolo Viaggio della libertà tra paura e speranza, ha inteso guidare i discenti nell’elaborazione di una narrazione digitale che rappresentasse il viaggio di alcuni dei partecipanti verso l’Italia, alla ricerca di una vita migliore.

La finalità educativa è stata quella di coinvolgerli emotivamente sia italiani che stranieri per indurli a riflettere sulle tematiche dell’accoglienza e dell’inclusione, sui comportamenti corretti da adottare per costruire buone relazioni e per favorire l’integrazione, anche attraverso l’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali (TIC). È stato dato ampio spazio anche alla scoperta del territorio calabrese, nei suoi molteplici aspetti geografico-culturale-gastronomico. Ha chiuso l’attività una parte dedicata alla cittadinanza consapevole, con la trattazione dei principi fondanti della nostra Costituzione.

L’attività ha visto la creazione di gruppi di studenti in modalità di cooperative learning, con assegnazione di ruoli precisi e distinti. Importante sono stati anche l’approccio inclusivo del percorso di apprendimento e le molteplici forme di coinvolgimento messe in atto attraverso i diversi mezzi digitali e metodologie didattiche innovative, che hanno creato un clima costruttivo e stimolante in cui la diversità culturale è stata valorizzata.





Con il progetto Francesca e le probabilità sviluppato dalla sede CPIA di San Giovanni in Fiore, operante soprattutto con corsisti stranieri stanziali, si è scelto invece di creare una storia che permettesse di trattare gli aspetti matematici del calcolo delle probabilità attraverso capacità letterarie e creative dei partecipanti. I corsisti hanno dovuto usare il digital storytelling per scrivere un racconto in cui sottolineano come la speranza, la cultura e l’appoggio della famiglia (al contrario per esempio del gioco d’azzardo) possano davvero migliorare la condizione di vita degli individui.

La sede associata di Spezzano della Sila ha aderito all'iniziativa con il lavoro Ogni luogo è un dove…, in cui viene presentata la scuola attraverso la multiculturalità che la contraddistingue, narrata e vissuta in una prospettiva di reale integrazione grazie all’arte, alla musica, allo sport, al gioco. Attività come la creazione di un murales, l’organizzazione di partite di calcio e pingpong, la visione di filmati, la realizzazione di un puzzle del planisfero hanno stimolato la conversazione e il racconto di sé, anche attraverso le metodologie promosse da InnovaMenti.

L’attività Incontriamo la storia della Calabria della sede di Castrovillari ha riguardato la realizzazione di un percorso di formazione attiva e partecipativa basata sulla didattica dei beni culturali: l’obiettivo è stato quello di far conoscere ai corsisti il patrimonio storico, artistico e culturale dell’area della Calabria settentrionale tra Pollino e Sibaritide attraverso lo studio della sua storia e la visita in prima persona dei parchi archeologici e naturalistici del territorio.

Il progetto ha coinvolto allievi stranieri e italiani nella produzione di un docufilm e ha riguardato due fasi: la prima è stata incentrata sulla raccolta del materiale documentario e fotografico, principalmente presso la Biblioteca di Castrovillari, la seconda ha visto gli allievi utilizzare i materiali e la sceneggiatura fornita dal docente per registrare e montare immagini e audio. L’esperienza si è rivelata un’occasione per conoscere il patrimonio culturale calabrese ma anche per l’acquisizione di competenze multimediali e per la ricerca di modelli positivi di riferimento a sostegno di auspicabili percorsi lavorativi.

Infine, la sede associata di Corigliano-Rossano ha realizzato un Book Creator dal titolo Un paese da scoprire, che ha visto la produzione da parte dei corsisti di un racconto digitale sul patrimonio del territorio in cui vivono e sono stati accolti. La finalità educativa è stata quella di promuovere un processo inclusivo attraverso lo storytelling e uno scambio reciproco di idee, conoscenze ed emozioni. Con l’ausilio degli strumenti digitali si è dato vita alla narrazione attraverso immagini, audio e video, coinvolgendo tutti positivamente.



Sede Spirito Santo “G.B. VICO”

  • Prof.ssa Rosella Dodaro
  • Prof.ssa Maria Esposito
  • Prof.ssa Giovanna Manfredi
  • Prof.ssa Erminia Provenzano

Sede Rossano-Corigliano

  • Prof.ssa Antonietta Cosenza
  • Prof.ssa Maria Antonietta Petrone
  • Prof. Nicola Pierro

Sede Castrovillari

  • Prof. Paolo Gallo

Sede San Giovanni in Fiore

  • Prof.ssa Adele Falbo
  • Prof.ssa Maria Mele
  • Prof. Roberto Mendicino
  • Prof.ssa Filomena Daniela Pantusa

Sede Spezzano della Sila

  • Prof.ssa Adele Falbo
  • Prof.ssa Francesca Giovanna Merigliano

Dirigente Scolastico

  • Dott.ssa Clementina Iannuzzi

Referente del progetto

  • Prof. Luigi Vivacqua

Componenti Équipe Formativa Territoriale Calabria PNSD-PNRR

  • Prof.ssa Ippolita Gallo
  • Prof. Luigi Pirillo

Coordinatore Équipe Formativa Territoriale Calabria USR PNSD-PNRR

  • Prof. Gaetano Corigliano