Online su Dire, fare, insegnare TV il video completo del primo appuntamento di "A tu per tutti", la tavola rotonda con i dirigenti scolastici per parlare della ripartenza della scuola.
Dire, fare, insegnare TV Il primo appuntamento di A tu per tutti. Voci della scuola per una ripartenza condivisa è disponibile online su Dire, fare, insegnare TV e sul sito web della Fondazione Euducation.
Durante l'incontro live dell'8 settembre, promosso da Fondazione Euducation e Dire, fare, insegnare, i dirigenti scolastici presenti come relatori hanno condiviso le buone pratiche adottate nei rispettivi istituiti durante i mesi della quarantena.
Hanno raccontato le criticità e le occasioni con cui si sono misurati ma hanno anche fornito soluzioni alle nuove sfide, rispondendo alle domande poste dalla moderatrice: per dimostrare a tutti coloro che considerano la scuola un luogo irrinunciabile che molto è stato fatto e che molto può essere realizzato in futuro.
Stimolati dalle domande della moderatrice, la professoressa Matilde Dell’Orto, e da quelle di un genitore, Katiuscia Brini, i dirigenti Alfonso D’Ambrosio, Alessandra Silvestri, Veronica Migani e Rossella De Luca, hanno raccontato la loro esperienza durante la quarantena, le sfide che hanno dovuto affrontare per prepararsi alla ripartenza e formulato riflessioni su quello che è accaduto in questi mesi.
I dirigenti si sono soffermati innanzitutto sulle criticità di tipo organizzativo e sulla loro soluzione, concentrandosi su problemi materiali quali la grandezza delle aule o il numero degli iscritti, la questione dei trasporti per arrivare a scuola o della turnazione delle classi, come ha evidenziato Alessandra Silvestri; ma anche su problemi concettuali, come quello della costruzione di una comunità educante intorno a ogni scuola, come ha sottolineato Alfonso D’Ambrosio.
Si è parlato della scuola come luogo fondamentale per riattivare la dimensione sociale e lo stare bene insieme, quindi delle misure prese da ogni dirigente per preservare e riattivare questa dimensione, inevitabilmente trascurata durante i mesi di quarantena. Iniziative come l’attivazione di sportelli d’ascolto, la ricerca di una sinergia con le famiglie, l’educazione alla civile convivenza anche online, come non ha mancato di notare Rossella De Luca, sono essenziali per andare avanti su questo fronte.
Allo stesso modo è essenziale l’esigenza di conciliare le nuove norme di distanziamento con lo svolgimento della didattica, a cui ognuno dei dirigenti ha risposto in modo innovativo, con investimenti tecnologici, creazione di grandi spazi, rinnovo di tutti gli arredi scolastici o, come nel caso di Veronica Migani, proponendo una didattica completamente all’aperto, nei boschi.
In conclusione ognuno dei dirigenti ha tirato le somme della propria esperienza durante la quarantena, restituendoci l’immagine di una scuola reale che progredisce davanti alle difficoltà.