In questa intervista abbiamo chiesto alla "Maestra Alba" come è possibile insegnare la filosofia ai bambini della scuola primaria e interessare i bambini alle idee dei grandi pensatori del passato.
Primaria  Dire, fare, insegnare TV Nella scuola primaria in cui insegna, Alba Sala una decina di anni fa ha deciso di preparare e far sperimentare alle suoi alunni alcune attività didattiche di filosofia, la disciplina di cui è appassionata e che ha studiato all’università. La “Maestra Alba” ha subito capito la potenzialità di questo tipo di esperienza, che stimola bambini e bambine alla meraviglia, alla riflessione e al divertimento: da allora ha continuato a portare la filosofia in tante scuole e classi.
Da questa esperienza di insegnamento, che ha raccontato a Dire, fare, insegnare in una videointervista, è nata anche una serie di libri che raccontano l’infanzia e la vita di alcuni grandi pensatori e aiutano i più piccoli ad avvicinarsi alla filosofia: è la collana “Piccoli filosofi” di Edizioni Sonda, dedicata a figure come Platone, Cartesio, Kant e Leopardi, e che propone esercizi, test e indovinelli finali da fare in classe o a casa.
Ma come si parla di filosofi e delle gradi questioni che hanno affrontato nei secoli alla scuola primaria? Alba Sala spiega che in realtà i bambini sono i migliori filosofi in assoluto perché sono ricettivi e senza filtri, aperti allo stupore e ad accogliere le idee che li arricchiscono e li aiutano a crescere.
Riescono infatti a cogliere anche i concetti apparentemente più complessi, se solo hanno l’occasione di confrontarsi su di essi e vengono coinvolti in modo divertente e intelligente nella spiegazione. Così si può parlare con loro di virtù, giustizia e maieutica socratica, oppure di piano cartesiano applicato al gioco della battaglia navale: tanti spunti per sperimentare l’importanza didattica e pedagogica dell’insegnamento della filosofia a studenti di ogni età.
Immagini: © Edizioni Sonda