Dire, fare, insegnare
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Speciale ludodidattica

Gioco e scuola possono convivere e risultare efficaci sotto il profilo didattico? Ne parliamo con due esperti del settore.

Metodologie  Inclusione 
04 aprile 2019 di: Redazione

Della ludodidattica, della sua capacità inclusiva e delle sue potenzialità, spesso quasi del tutto inesplorate in classe, abbiamo già parlato nelle pagine di “Dire, fare, insegnare” qualche settimana fa: qui l’articolo. Il tema merita però un approfondimento proprio per la sua originalità e la sua capacità di includere bambini e ragazzi con abilità differenti. 

Da oggi e per le prossime dieci settimane presenteremo sulle nostre pagine un lungo speciale dedicato al tema e declinato in chiave operativa, pronto per essere messo in pratica in classe. 

Nel video che presentiamo oggi descriviamo gli elementi principali della ludodidattica a livello teorico, approfondendo i vantaggi del suo utilizzo e le possibilità di inserimento concreto nel contesto scolastico.

Il gioco può infatti essere utilizzato in ambito didattico nei momenti che sono solitamente meno strutturati, come quelli di pausa, ma può anche rientrare nella programmazione per il suo valore educativo e inclusivo.

Esistono giochi adatti a tutte le fasce d’età che mettono in campo abilità e competenze diverse, come quella cooperativa.



A seguire dieci giochi (pubblicati uno ogni settimana per dieci settimane) da fare in classe.

1. Scaccia i mostri"Scaccia i mostri" è un gioco particolarmente adatto per la scuola d'infanzia (dai 3 ai 5 anni) che allena memoria, cooperazione e memoria visiva.



2. - Leo va dal barbiere

"Leo va dal barbiere" è un gioco adatto alla scuola primaria, veloce, divertente e particolarmente curato sotto il profilo grafico, che allena memoria, memoria visiva, attenzione e capacità di collaborare tra i bambini.



3. - I racconti del Libro della giungla

"I racconti del Libro della giungla" è un gioco per bambini della scuola primaria e del primo anno di secondaria di primo grado, che li stimola al piacere della narrazione e della lettura.



4. - Loony Quest

"Loony Quest" è un bel gioco per bambini della scuola primaria e secondaria che allena lo sviluppo della motricità fine, la capacità di astrazione, la memoria visiva e di lavoro.



5. - I colori delle emozioni

"I colori delle emozioni" è un gioco cooperativo per la scuola d'infanzia che consente di sviluppare il riconoscimento delle emozioni e la coscienza di sé.



6. - Dixit Odissey

"Dixit Odissey" è un gioco competitivo narrativo per gruppi anche ampi di giocatori, fino a 12, dagli 8 anni in su.





7. Insoliti sospetti

"Insoliti sospetti" è un gioco cooperativo per la scuola secondaria di 1 grado e la fine della primaria. Da 3 giocatori a tutta la classe. Dai 10 anni in poi. Tempo di gioco: 20'. Competenze attivate: capacità relazionali, capacità di mettersi nei panni dell'altro, consapevolezza di pregiudizi e stereotipi.



8. Dobble e Happy salmon

"Dobble" e "Happy salmon" sono due giochi cooperativi-competitivi per la scuola primaria. Dai 2 ai 6 giocatori. Tempo di gioco: 5'. Competenze attivate: capacità di discriminazione di immagini o azioni, attenzione visivia, fisicità, coordinazione psicomotoria.





9. La Boca

"La Boca" è un gioco cooperativo-competitivo per la scuola primaria e la secondaria di primo grado. Da 3 a 6 giocatori. Tempo di gioco: 30'. Competenze attivate: spazialità, capacità visuo-spaziali, visione della profondità e motricità fine.





10. Villa Paletti

"Villa Paletti" è un gioco competitivo per la scuola primaria. Da 2 a 4 giocatori. Tempo di gioco: 20'. Competenze attivate: sviluppo della motricità fine, gestione del rischio, capacità di pianificazione.