Dal 4 all’8 ottobre appuntamento a Brescia, capitale italiana della cultura, per la prima edizione del Festival dell’educazione, dedicata al tema delle “Comunità educative”.
News ed eventi Nell’anno in cui, insieme a Bergamo, Brescia è capitale italiana della cultura, la città riscopre la sua vocazione pedagogica e dà appuntamento dal 4 all’8 ottobre 2023 per il nuovo Festival internazionale dell’educazione: cinque giorni di lecture internazionali, talk, laboratori per bambini e genitori, spettacoli e mostre, approfondimenti tematici e incontri formativi per insegnanti, educatori e studenti.
L’evento nasce su iniziativa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore insieme a Fondazione Brescia Musei, Fondazione Asm, Editrice La Scuola, Editrice Morcelliana, InnexHub e Fondazione Aib, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. Al centro di questa prima edizione saranno le “comunità educative”, tema portante del ricco programma che punta a far emergere e condividere esempi e buone pratiche legate alla didattica e all’educazione.
Un focus che assume particolare valore dopo l’emergenza Covid, che ha ricordato a tutti l’importanza di costruire duraturi legami sociali e tra generazioni. «È l’educazione che, con il suo potere trasformativo, porta con sé la capacità di rigenerare il tessuto connettivo della comunità» afferma il direttore scientifico Domenico Simeone, preside della facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica. «La povertà educativa e la mancanza di cura nelle relazioni portano i giovani a mettere in atto comportamenti inadeguati, devianti, violenti, che conducono alla sopraffazione e al non rispetto dell’altro. L’educazione è il dono più prezioso che gli adulti possono offrire ai giovani che stanno crescendo».
Il programma prevede l’inaugurazione di mercoledì 4 ottobre, Giornata internazionale del dono, affidata alla lectio sulle grandi sfide dell’educazione di Etienne e Beverly Wenger-Trayner. Giovedì 5 sarà la volta di Roger François Gauthier, consulente del ministero dell’Istruzione francese e uno dei più grandi esperti internazionali di comparazione dei sistemi educativi e scolastici, mentre venerdì 6 Charles Hadji, specialista per la valutazione in ambito scolastico e non solo, dialogherà con Roberto Ricci, presidente dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione – Invalsi.
Sul pensiero e l’opera di don Lorenzo Milani, nel centenario dalla nascita, si soffermeranno le iniziative della Giornata mondiale dell’insegnante (5 ottobre), con gli interventi di Eraldo Affinati, Francesco Tonucci e José Corzo Toral. Lo spettacolo teatrale “Le ragazze di Barbiana” offrirà invece un’originale rilettura al femminile di quell’incredibile esperienza educativa, raccontata attraverso le testimonianze di donne che negli anni ‘50 e ’60 hanno avuto la fortuna di frequentarla.
Chiuderà il Festival, domenica 8 ottobre, un'altra pièce teatrale dedicata a Rosa e Carolina Agazzi, le grandi educatrici bresciane attive nella prima metà del ‘900, esponenti di quella lunga tradizione che consente a Brescia di definirsi una “città dell’educazione”.
Immagini: © Festival internazionale dell'Educazione