Il 25 e 26 maggio torna il più grande festival sul tema dell’educazione con musica, conferenze e laboratori per discutere assieme a famiglie, insegnanti e esperti.
News ed eventi Torna sabato 25 e domenica 26 maggio l’appuntamento annuale con l’Edufest, il Festival dell’educazione, il più grande evento italiano dedicato a bambini, famiglie, insegnanti e professionisti del mondo dell’educazione. Ad ospitare le migliaia di partecipanti che, come ogni anno, prendono parte alla kermesse, sarà per l’edizione 2024 Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo.
“Per le scorse edizioni avevamo prediletto come location grandi centri come Milano e Genova perché le grandi città rappresentano storicamente gli hub naturali delle tendenze, delle idee e del confronto” spiegano Roberto Prencipe e Alessandro Quattrino, curatori del Festival per conto di Progetto A e Orsa, soggetti promotori dell’evento. “Quest’anno però abbiamo deciso di spostarci nel vero centro del Paese: la periferia. È qui che oggi stanno avvenendo le vere trasformazioni che impattano in modo diretto sul contesto quotidiano di ciascuno di noi”.
E proprio le “trasformazioni” saranno il fil rouge di tutti gli appuntamenti di Edufest 2024. Prosegue Roberto Prencipe: “In questo scenario dinamico, la capacità di apprendere, adattarsi e abbracciare il cambiamento diventa essenziale. Quali sono le sfide e le opportunità che emergono dalle trasformazioni sociali in corso, e in che modo l’educazione può guidare la società verso cambiamenti positivi? Come vogliamo trasformare il nostro sistema educativo scolastico e familiare affinché siano possibili connessioni più profonde e significative che contribuiscano al benessere individuale e collettivo? A queste ed a molte altre domande vogliamo provare a dare una risposta con i tanti ospiti che si alterneranno in questi due giorni”.
La manifestazione vedrà Villa Ghirlanda trasformarsi in un grande laboratorio in cui poter sperimentare per tutte le fasce di età oltre 50 diverse attività tra cui: manipolazione della creta, pittura, ceramica, scrittura creativa, animazione 2D, robotica, videomaking, urban culture, percussioni, ascolto creativo, costruzioni ed esposizione LEGO, esplorazione della natura, giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di ingegno ed anche scoprire antiche arti come panificazione, tessitura, pastificazione e tantissime discipline sportive. Tutte le attività sono ad ingresso gratuito, sia per adulti sia per bambini.
Grazie agli esperti, ospiti e conduttori degli incontri, il festival affronta e sperimenta nuovi modi di intendere il rapporto fra uomo e natura, bambini e tecnologia; i conflitti tra pari e i diritti, con gli adulti e nella società; lo sviluppo della dimensione psicologica, etica e spirituale; l’educazione alla vita comune con un focus su libertà, democrazia e nonviolenza. “Ci immergeremo nelle Trasformazioni Individuali, avventurandoci nel territorio della crescita personale e dell’educazione della dimensione corporea, psicologica e spirituale. Le Trasformazioni Relazionali saranno al centro dell’attenzione, affrontando i temi dell’amicizia, dell’affettività, del dialogo e delle dinamiche educative e intergenerazionali” conclude Alessandro Quattrino.
“Inoltre, esploreremo le Trasformazioni Politiche, ponendoci domande cruciali sul modello di libertà che desideriamo, sull’ecologia da preservare, sulla tecnologia da abbracciare, sui diritti da difendere e sulle comunità che intendiamo costruire. Ci auguriamo che in tanti possano vivere con noi la trasformazione verso un futuro dell’educazione ancor più consapevole, creativo e coeso.”
Il sabato mattina al centro del dibattito sul palco principale, con la conduzione della Iena di Italia1 Alice Martinelli, “Comunità, Stereotipi, Diversità” (ore 10:00 – 13:00) con gli interventi di Irene Facheris, scrittrice ed attivista per i diritti delle donne; Sarah Malnerich e Francesca Fiore, ideatrici e curatrici del seguitissimo blog sulla maternità “mammadimerda”; Red Fryk Hey, ballerina professionista autistica che con video articoli e conferenze combatte per la visibilità e l’inclusione delle persone autistiche; e lo scrittore e matematico Piergiorgio Odifreddi.
A seguire sarà poi la volta di “Paradigmi e Tabù dell’Educazione” (ore 15:30 – 19:00) con gli interventi di Paolo Mottana, creatore del modello di Educazione Diffusa, Michela Marzano, scrittrice e filosofa, il creator Riccardo Camarda, il filosofo Diego Fusaro e Franco Nembrini, scrittore e dantista. La giornata si chiuderà con la performance “Metamorphosis” del Coreutico di Milano “Tito Livio” e lo spettacolo "Tutto è musica", di e con Carlo Amleto.
La domenica, giornata in cui è attesa anche l’onorevole Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, il Festival riparte da “Poteri, Conflitti, Violenze” (ore 10:00 – 13:00) con gli interventi dello psicopedagogista Stefano Rossi e l’avvocata esperta di diritti delle donne Elisabetta Aldovrandi.
Il pomeriggio si entra in classe con “Scuola e Tras-Formazione” (ore 15:30 – 18.30) con la psicoterapeuta Erica Poli, il poliedrico influencer creatore de “La fisica che ci piace” Vincenzo Schettini, la scrittrice Mariapia Veladiano e Alberto Pellai, divulgatore scientifico e autore di successo. Alle 18:30 poi infine alla musica con Clara, reduce dal successo di Sanremo e di “Mare Fuori”. A dibattere con lei sulle “trasformazioni” dei giovani la Vicedirettrice del Tg2 Elisabetta Migliorelli, cui è affidata la conduzione dei talk della domenica.