Dire, fare, insegnare
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Casa Cervi: esplorare il passato per costruire il futuro

Un anno di visite, laboratori, percorsi di formazione e stage per classi e docenti di ogni ordine e grado all’Istituto Alcide Cervi.

News ed eventi 
13 dicembre 2024 di: Redazione
copertina

La storia dei fratelli Cervi è una storia di lotta e amore della libertà: 7 fratelli che dopo l’8 settembre 1943 abbracciano la lotta di Resistenza antifascista e pagano con la vita la loro decisione di difendere il loro territorio e l’Italia intera dalla violenza del regime fascista.

La loro casa di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, e parte del suo terreno sono diventate un luogo di memoria e formazione per fornire alle nuove generazioni consapevolezza della ricchezza e complessità del vicino passato in linea con le iniziative che l’Istituto Alcide Cervi porta avanti sin dalla sua fondazione nel 1972.

Visite e musei

Per l’ormai avviato anno scolastico 2024-2025 non mancano quindi le proposte di approfondimento e scoperta pensate per le esigenze di tutte le scuole e consultabile nella zona dedicata del sito: https://www.istitutocervi.it/proposta-educativa-casa-cervi-2024-2025

È possibile visitare il Museo Cervi, la casa in cui visse e lavorò la famiglia, che ospita anche la Biblioteca per ragazzi “Il Mappamondo”, oppure visitare gli archivi con foto e video che testimoniano l’impegno tutto politico dei Cervi sia nell’ambito dello sviluppo e dell’innovazione agricola, sia nell’opposizione all’autoritarismo del regime.

Le proposte didattiche tra storia e letteratura

La proposta più originale riguarda però i percorsi formativi e le attività pensate sia per docenti che per ragazze e ragazzi.

L’Istituto offre infatti la possibilità di prenotare visite didattiche più particolari, per esempio la visita didattica animata interattiva, adatta a bambine e bambini della Scuola Primaria per conoscere la vita contadina con indovinelli e filastrocche, oppure un’immersione letteraria nel secondo Novecento, l’epoca che ospita le vicende dei fratelli Cervi, adatta a classi delle superiori e adulti.

Molte sono le opzioni per approfondire gli aspetti più storici proposte in forma di laboratori che permettono di cimentarsi con gli strumenti degli storici, toccando con mano le fonti conservate negli archivi come fotografie, oggetti e documenti, tra cui le pagelle del periodo fascista che diventano uno strumento prezioso per mettere a confronto la scuola di ieri e di oggi.

Giocare con il passato e scoprire il territorio

Innovative e originali sono anche le attività in forma ludica declinate come giochi di ruolo o di approfondimento, e arricchite da materiali multimediali e giochi online come il puzzle di Casa Cervi adatto a piccoli e grandi. Tutte le attività sono pensate in modo trasversale per coinvolgere tutte le età e trattare tematiche di educazione civica, storia e società.

Per un’uscita all’aperto è possibile prenotare una visita al parco “Ai Campirossi”, una parte del terreno lavorato e gestito dalla famiglia che propone un percorso di scoperta naturale e culturale nella pianura padana. Oltre alla visita è disponibile anche un laboratorio per guidare studentesse e studenti delle medie e delle superiori nell’acquisizione di strumenti per distinguere il paesaggio naturale da quello antropico, allenando lo sguardo a cogliere i cambiamenti che l’uomo ha apportato anche dove tutto sembra inalterato.

Dentro e fuori il museo

Le iniziative di Casa Cervi non si limitano alla già ampia quantità di percorsi e proposte, ma sono arricchite dalla presenza e dall’attività di “Il Mappamondo”, la biblioteca e aula didattica per bambini e ragazzi. La biblioteca offre tantissimi titoli selezionati anni sui temi più svariati, dal linguaggio, alle scienze sociali, dalla letteratura alla storia per lettori e lettrici dagli 0 ai 16, appuntamenti di lettura, presentazioni di libri, oltre a gare e giochi di lettura per gli studenti in visita.

L’Istituto ha poi un calendario annuale fitto di appuntamenti scanditi dalle ricorrenze civili più importanti, che diventano occasioni per ribadire e portare avanti l’impegno educativo e sui temi dell’antifascismo, dei diritti, della multiculturalità e della memoria, fondamentale per costruire, nelle nuove generazioni, l’impegno di oggi e di domani.