Dire, fare, insegnare
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Conto alla rovescia per Natale: gli ultimi consigli di lettura di Dire, fare, insegnare

Una selezione di titoli e spunti di lettura per tutti i gradi di scuola e le età.

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22 dicembre 2023 di: Redazione
copertina

In queste settimane di avvicinamento al Natale la redazione di Dire, fare, insegnare ha collezionato una serie di titoli da proporre come spunti di lettura o come idea regalo alternativa. Una piccola lista di libri, albi e fumetti adatti a età e livelli scolastici differenti.Sul blog troverete gli articoli relativi alla prima settimana e alla seconda settimana di questo calendario delle letture in cui sono raccolti i consigli che abbiamo selezionato.

Quest’ultima settimana è cominciata con i viaggi illustrati di Kiran tra sogno e realtà proseguendo con l’incontro di Capucine e Violette che, insieme, hanno saputo affrontare le reciproche debolezze. Siamo poi tornati in classe guardando l’aula da dietro la cattedra, abbiamo scoperto gli effetti della neve sulle persone che hanno dimenticato la gentilezza senza smettere di leggere adottando le posizioni più strane! Scopriamo gli ultimi titoli di questa rubrica in attesa delle feste!

I titoli della terza settimana

  • Nicola Cinquetti, illustrazioni Maria Girón, Il viaggio di Kiran: Kiran guarda fuori dalla finestra: non riesce a dormire, domani dovrà fare un lungo viaggio verso una destinazione che cambierà la sua vita. È agitato e si chiede come e se cambierà quello che ora vede attraverso i vetri: un gatto, un cane e... un elefante! Le illustrazioni di Maria Girón accompagnano con delicatezza questa storia tra sogno e reale in cui si affronta il tema dell’adozione dal punto di vista di Kiran bambino proponendo una narrazione efficace e priva di pietismo.
  • Delphine Pessin, Far fiorire le ferite: Capucine ha diciassette anni, un’ansia perenne e il ricordo nebuloso di un incidente che le ha cambiato la vita. Quando decide di iniziare uno stage presso una casa di riposo, conosce Violette, un’anziana ospite appena arrivata. Nonostante la differenza d’età e i due caratteri molto diversi, il loro rapporto diventa sempre più profondo: ciascuna, grazie all’altra, scopre come trasformare le proprie debolezze in una insperata forza. Un libro per riflettere sulla forza dei legami, sul loro potere di sanare le ferite più dolorose e di riaccendere la speranza.
  • Sandro Onofri, Registro di classe: Sandro Onofri ci ha lasciato un diario. Un testamento spirituale. E ruota tutto attorno a una domanda: “qual è il modo più onesto per insegnare?”. L’autore, insegnante e scrittore, non ha una risposta e l’interrogativo è rivolto ai colleghi, alla società, ma anche, e forse principalmente, a sé stesso. Come fare in modo che nessuno studente venga lasciato indietro? Come può la scuola comunicare con quei ragazzi e quelle ragazze che meno di tutti vorrebbero farlo? Un libro che va al cuore dell’insegnamento, per trovare una lingua comune tra docenti e studenti.
  • Valentina Maselli, illustrazioni Chiara Nasi, Le parole nella neve: quando si parla così tanto che le parole perdono significato forse solo il silenzio può riportare l’ordine? È quello che accade nel paese illustrati da Chiara Nasi: a furia di urlarsi addosso gli adulti non si ascoltano tra loro e non sanno più comunicare, mentre i bambini cercano si ritrovare le parole gentili. L’arrivo della neve ammutolisce però tutti, e le parole scomparse tornano sulle labbra degli abitanti. Una storia delicata per imparare l’importanza dell’ascolto, perfetta per il Natale, dai 6 anni in su.
  • Timothée De Fombelle, illustrazioni Benjamin Chaud, 101 posizioni per leggere appassionatamente: il girasole, il sonnambulo, la lumaca, lo speleologo... e tu che lettore sei? Questo divertente catalogo illustrato mostra tutte le posizioni possibili e immaginabili per divorare i propri libri preferiti. Un libro sul piacere di leggere e sulle sue stranezze, sulle posizioni più comuni e sulle più stravaganti, per provarle tutte e, magari, inventarne altre! Perché quando si legge non esistono metodi sbagliati né posizioni scomode.

Buone feste e… buona lettura!