Dire, fare, insegnare
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I vincitori del concorso "Penna e Spatha. Esercizi di scrittura creativa"

Si è svolta martedì 20 maggio 2025 la premiazione della prima edizione del concorso nazionale di scrittura creativa “Penna e Spatha”.

News ed eventi 
22 maggio di: Redazione
copertina

Si è conclusa con la premiazione tenuta lo scorso 20 maggio la prima edizione del concorso Penna e Spatha. Esercizi di scrittura creativa indetto da Associazione Italia Langobardorum, promosso da Dire, fare insegnare e con il supporto di Fondazione Euducation.

Il concorso, indetto alla fine del 2024, era rivolto agli istituti scolastici statali di Scuola Secondaria di primo e secondo grado. La richiesta agli istituti partecipanti era l’ideazione e scrittura di storie inedite e originali ambientate negli scenari architettonici del sito UNESCO; la proposta di “Penna e Spatha” nasceva infatti con all’intenzione di avvicinare ragazze e ragazzi alla civiltà longobarda attraverso la documentazione su questa civiltà e sulla sua cultura. Per le ricerche studentesse e studenti hanno potuto infatti fare affidamento sui materiali informativi disponibili sul sito www.longobardinitalia.it, cimentandosi nella creazione di racconti in grado di fondere immaginazione, realtà storica e creazione letteraria per dare vita a narrazioni sulla ricca e fiorente storia della civiltà dei Longobardi in Italia.

La cerimonia

La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 20 maggio a Roma presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura, all’evento hanno partecipato le rappresentanti dell’Ufficio UNESCO Laura Acampora e Silvia Patrignani, il presidente uscente di “Italia Langobardorum” Danilo Chiodetti e la Presidente per il biennio 2025-2027 Rosa Palomba, il direttore della Fondazione Education Stefano Guadagni, e Stefano Musco, dirigente Dipartimento per l’Amministrazione Generale.

I racconti delle classi vincitrici sono stati selezionati e valutati da una giuria, presente alla premiazione e composta da Enrico Valenzi, presidente della commissione di concorso, direttore e docente della scuola di scrittura Omero, dagli esperti di scrittura creativa Elisabetta Proietti e Paolo Alessandro Lombardi, e dalle esperte del sito UNESCO Maria Stovali, Rosa Cotugno ed Elena Stambuco.

Gli elaborati dei vincitori hanno corrisposto ai criteri di valutazione stabiliti dalla giuria, ovvero: l’aderenza al tema proposto e la ricchezza di informazioni e riferimenti storici corretti; la creatività e l’originalità dell’elaborato; il rispetto dei limiti e della struttura proposta; la fluidità e la padronanza della lingua italiana.

Le dichiarazioni

La presidente in carica Rosa Palomba ha sottolineato che in questa occasione sono state celebrate e premiate “la creatività, la passione e lo sguardo curioso delle nuove generazioni che si sono lasciate ispirare dalla straordinaria eredità dei Longobardi”. Infatti “con Penna e Spatha” continua “abbiamo voluto aprire le porte dei nostri siti UNESCO all’immaginazione dei giovani, invitandoli a costruire ponti tra passato e futuro attraverso la scrittura”. I racconti vincitori parlano, secondo la Presidente, di un’identità culturale in continuo rinnovamento grazie al dialogo tra memoria e innovazione, e per questo l’Associazione si impegna a promuovere occasioni che rendano il patrimonio culturale una fonte di ispirazione e “crescita civica per le comunità e i territori”.

Le parole della presidente trovano eco anche nella dichiarazione del direttore della Fondazione Education Stefano Guadagni, che riconosce nell’iniziativa gli stessi obiettivi della Fondazione per via della capacità di “promuove nei giovani una maggiore consapevolezza delle radici profonde della società in cui vivono. Questo è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi della Fondazione, e risulta tanto più importante in un contesto di crescente complessità nelle relazioni tra culture diverse”.

Questo concorso, dichiara il Presidente uscente Danilo Chiodetti, per coloro che hanno partecipato è stato un “viaggio ideale da nord a sud della Penisola, in un universo unico, plasmato dalla sensibilità personale, dall’immaginazione, dal talento e dalla visione che ciascuno si è formato del mondo longobardo e della civiltà dei Longobardi in Italia”. Viene posta anche l’attenzione sul valore della scrittura come “arte che si sviluppa con la pratica, con la lettura, con la curiosità e con la voglia di sapere [e che] rappresenta di per sé una vittoria, ma anche un modo per conoscersi meglio, per dare forma alla propria realtà interiore, ai propri pensieri e per lasciare un segno.”

Le classi vincitrici

Riportiamo di seguito le classi vincitrici del concorso con un doppio secondo posto:



· 1° classificato, Classe 2° C del Liceo classico “Dante Alighieri” di Latina, Lazio, che si aggiudica il primo premio assoluto “Miglior racconto – Penna e Spatha” e un corso di scrittura creativa.

· 1° classificato: Classe 1° A dell’Istituto Comprensivo “don Andrea Gallo” di Savona, Liguria, che si aggiudica il primo premio assoluto “Miglior racconto – Penna e Spatha” e un corso di scrittura creativa.



· 2° classificato: Classe 1° E dell’Istituto Comprensivo “Da Vinci” di Cornaredo (Mi), Lombardia,che si aggiudica il premio “Coerenza e ricchezza storico-artistica – Penna e Spatha”.



· 3° classificato: Classe 1° I dell’Istituto Comprensivo “Carducci” de L’Aquila, Abruzzo, che si aggiudica il premio “Creatività – Penna e Spatha”.