Dal 16 al 18 luglio torna a Modena la Summer School di Media Education di MED, con laboratori, conferenze e sessioni dedicate all’alfabetizzazione all’Intelligenza Artificiale.
News ed eventi “Inverni e primavere dell’Intelligenza Artificiale. Tra opportunità educative e regolamentazione”: è questo il titolo e il tema della XXIII edizione della Summer School di Media Education, la proposta formativa di MED (Associazione Italiana Media Education) che torna questa estate a Modena, al Centro culturale F.L. Ferrari. Dal 16 al 18 luglio il percorso formativo, strutturato in conferenze in plenaria, sessioni parallele e laboratori, permetterà a insegnanti, educatori, operatori sociali e professionisti dei media di approfondire il rapporto tra Media Education e Intelligenza Artificiale e riflettere sulle attività didattiche che portano a una comprensione critica di questi nuovi strumenti.
La direzione scientifico-didattica della Summer School, composta da Gianna Cappello, Maria Ranieri e Luciano Di Mele, ricorda che l’IA non è una novità ma è un campo di ricerca che da circa settant’anni ha attraversato, appunto, “inverni” e “primavere” e che ha portato ad applicazioni che ormai sono integrate al nostro quotidiano digitale. Il suo impatto sulla società tocca sempre più anche l’ambito scolastico e promette grandi cambiamenti nell’organizzazione, nelle produzioni creative, nelle modalità del feedback educativo, nelle valutazioni e nelle nuove possibilità di elaborazione dei contenuti degli alunni.
Di fronte a questa realtà, la Summer School cercherà di integrare la prospettiva teorica sulle novità del settore a una parte pratica-operativa, per consentire ai partecipanti di sviluppare le competenze professionali utili per promuovere un’alfabetizzazione critica e consapevole all’Intelligenza Artificiale. Il percorso toccherà quindi argomenti come rischi e opportunità dell’IA, le sue applicazioni creative e le nuove literacies necessarie per il suo uso, interrogandosi su quali alleanze strategiche è necessario ipotizzare tra interventi educativi e atti di regolamentazione per mettere in atto pratiche prevenzione dei rischi e di promozione delle opportunità, in un’ottica di empowerment individuale e collettivo e di cittadinanza attiva.
Il 18 luglio si terrà inoltre una sessione di formazione rivolta ai giornalisti ma aperta a tutti i corsisti, dal titolo “Intelligenza artificiale e professione giornalistica”. La Summer School sarà anche l’occasione per proclamare i vincitori dei Premi MED 2024: il Premio Cesare Scurati, che individua le migliori pratiche media educative tra le esperienze dei candidati, e il Premio Roberto Giannatelli, che premia tesi e monografie sulla Media Education.
Ci si può iscrivere alla Summer School, che si terrà in presenza, compilando entro il 30 giugno il modulo sul sito di MED.