Al Malpighi La.B di Bologna sono state premiate le studentesse del Liceo Malpighi che con il loro progetto hanno vinto la quarta edizione del concorso, nato in collaborazione con lo studio di design Insidesign.
News ed eventi Oggi 4 febbraio presso il Malpighi La.B a Bologna si è svolta la premiazione dell’Insidesign Award,un concorso di Design, ormai giunto alla sua quarta edizione, attraverso cui gli studenti del triennio del Liceo Malpighi si possono misurare concretamente con i temi del progetto e della creatività applicati al mondo del prodotto contemporaneo.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Malpighi La.B e la designer Susanna Mandelli, fondatrice e responsabile di Insidesign, studio di progettazione di interior e lighting design. Ogni anno viene individuata una diversa azienda partner che seleziona con il Liceo un tema di concorso legato al proprio ambito di ricerca e sviluppo. Nella prima edizione è stata coinvolta l’azienda belga di illuminotecnica DeltaLight; l’anno successivo è stato il turno di OR.NAMI, che produce carta da parati; nella terza edizione ha collaborato Gigacer, una giovane e dinamica azienda faentina che opera nel mondo dei rivestimenti ceramici.
Uno degli aspetti più qualificanti dell’esperienza è la possibilità di incontrare i referenti delle aziende partner, da cui gli studenti apprendono gli elementi conoscitivi di base di questo campo e con cui possono successivamente confrontarsi sulle prime idee del loro progetto. L’esito di questi lavori è quindi la proclamazione di un vincitore, a cui viene offerta la possibilità di svolgere uno stage di circa due settimane presso l’azienda partner, con cui collaborare alla realizzazione del prototipo del proprio progetto.
Il tema dell’edizione 2021 premiato oggi al Malpighi La.B riguardava la realizzazione di un servomuto, un complemento d’arredo domestico per riporre oggetti e indumenti personali. La sfida era arricchita dall’obbligo di impiegare nel progetto elementi di gres ceramico prodotti dall’azienda Gigacer. Il progetto proclamato vincitore, di Arianna Monari e Francesca Capuzzo, è stato “servo in fiore”. Un fiore di gres pensile, di colore e foggia variabili pensato soprattutto per le camerette dei bambini, in cui è possibile riporre piccoli oggetti e appendere gli abiti.
L’evento si è concluso con il lancio della sfida del prossimo contest, che si rivolgerà al mondo dell’artigianato artistico di alto livello per la realizzazione di un gioiello, in collaborazione con il designer e orafo bolognese Cristian Defranchi.