Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

La Winter School "Lettura palestra di libertà". Intervista con Edoardo Barbieri

L’edizione 2022 della Winter School organizzata da CRELEB dal 12 gennaio presenta quattro incontri online dedicati alla lettura e alla sua promozione nella scuola secondaria.

Secondaria  News ed eventi 
05 gennaio 2022 di: Edoardo Barbieri
copertina

Torna quest’anno la Winter School di CRELEB, il Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca dell’Università Cattolica, in collaborazione con i Master Professione Editoria e Booktelling. Dal 12 gennaio, in quattro incontri gratuiti che si svolgeranno online e a cui interverranno numerosi relatori, l’iniziativa offrirà l’occasione di ascoltare, raccontare e riflettere sul tema della lettura come “palestra di libertà” e sulla sua promozione nelle scuole.

Abbiamo chiesto a Edoardo Barbieri, direttore di CRELEB, di raccontarci quali sono gli obiettivi della Winter School e perché è importante portare la lettura, in tutte le sue forme, nel percorso di formazione dei ragazzi.

  • Come è nata l’dea della Winter School “Lettura Palestra di Libertà”? A chi si rivolge?

Come Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca abbiamo iniziato alcuni anni fa a interessarci del processo di cambiamento e sviluppo delle biblioteche scolastiche che, da stanzetta polverosa e un po’ dimenticata, avrebbe dovuto trasformarle in centri attivi e propulsivi della cultura all’interno della scuola. Era un tema del quale abbiamo discusso più volte con amici come Gino Roncaglia. Perciò nel 2019 abbiamo riflettuto sull’organizzazione di una Winter School per insegnanti e bibliotecari che in effetti si tenne con buon successo per tre giorni a Milano all’inizi 2020. Poi arrivò la pandemia…

L’anno scorso, volendo ritornare sul tema, abbiamo deciso di trasportare tutto sul web, facendo diventare la Winter School gratuita e ad accesso libero. Il numero degli interessati si è moltiplicato, divenendo di centinaia di persone: fin dall’inizio abbiamo voluto superare un approccio burocratico e “didattichese” di cui gli insegnanti sono ormai stufi per tornare a parlare della “scuola-scuola”. Abbiamo dedicato l’edizione 2021 a Samuel Paty, l’insegnante ucciso in Francia: il tema è stato la creazione e la condivisione tra insegnanti di biblioteche-archivi di materiale didattico digitale. Gli incontri sono sempre disponibili online sul canale YouTube di CRELEB, divisi in una prima e una seconda parte.

  • In che senso la lettura è una palestra di libertà? E in che modo i docenti della scuola secondaria di primo e secondo livello possono aiutare i ragazzi a praticarla?

Quest’anno ci siamo resi conto dei danni enormi che la didattica a distanza (anche per il modo “emergenziale” nel quale siamo stati costretti a svolgerla) ha causato innanzitutto negli studenti. Danni di ignoranza, di mancata socialità, ma anche di maturazione personale, di solitudine mascherata (è il caso di dirlo) dietro ai social network. E allora come non tornare a interrogarci sulla funzione della lettura? Interrogarci, perché non abbiamo risposte pronte su tutto, o un’idea da far passare.

Abbiamo delle domande da affermare, delle certezze da mettere in gioco, delle esperienze da raccontare, questo sì! E allora ci chiediamo come e perché la lettura aiuti a sviluppare personalità mature, un atteggiamento critico (che non vuol dire cinico o negativo, tutto il contrario!) sul mondo che ci circonda ed è anche dentro di noi, una capacità di pensiero lucido, un linguaggio puntuale che sappia parlare di sé e della realtà, che aiuti a conoscere e amare la realtà. Questo è, nel profondo, il vero lavoro della scuola: ma in particolare la lettura, con le sue infinite possibilità di modulazione, le sue risorse facilmente disponibili, la sua discrezione (il rapporto pubblico/privato nella lettura è molto sottile) ci sembra un’occasione eccezionale.

  • Qual è il programma dell’evento e quali sono le modalità di partecipazione?

La Winter School inizia il 12 gennaioalle 21.00 con un incontro con Massimo Recalcati che ci racconterà del suo scritto A libro aperto, in cui si riflette con acutezza sul fenomeno della lettura: modererà Fabrizio Fossati, bibliotecario. Proseguiremo poi in tre pomeriggi di lavoro (il 25 gennaio, il 3e il 9 febbraio) in cui si alterneranno interventi più teorici, con lo scrittore Michele Cecchini, lo psicoterapeuta Luigi Campagner e la bibliotecaria Patrizia Luperi, a racconti di esperienze di promozione della lettura (Emilia Ramundo insegnante di liceo, Daniele Gomarasca dirigente di scuola media, il gruppo autogestito Guten Guys di un Istituto di Chiari), a infine alcune proposte operative(Maria Vittoria Alfieri con il Social Reading di Pearson, Giulio Blasi e Paola Pala di MLOL e infine Angelo P. Cappello del CEPELL).La partecipazione è libera: basta collegarsi all’orario giusto a Il canale dei libri su YouTube e il gioco è fatto. Se si partecipa in diretta si può interloquire coi relatori tramite una chat, altrimenti si può seguire il tutto quando e come si vuole. La nostra vuole essere una proposta di costruzione e di positività che parla a tutta la scuola secondaria, sia medie sia superiori, sia scuola statale sia cattolica, sia al nord sia al sud. E questo e l’obiettivo anche di tutti i nostri relatori, che ringrazio in quanto partecipano gratuitamente all’iniziativa!

  • Che cosa porteranno a casa i partecipanti dopo questa Winter School?

Beh, io spero portino a casa soprattutto tre cose. Innanzitutto, l’idea che, al di là dei continui (e forse interessati) gridi d’allarme, la scuola non è allo sfascio, ma è un luogo in cui si può e si deve costruire: ne va dei nostri giovani, ma anche del nostro ruolo di adulti! In secondo luogo, che esistono già esperienze in atto che si possono imitare, correggere, cambiare, ma che non è una utopia il fare della scuola un luogo educativo in cui la lettura può essere uno strumento essenziale.

Da ultimo, che non siamo soli. Ci sono altri che hanno il nostro stesso desiderio, la nostra stessa attesa: ci si può collegare e ascoltare, si può imparare… Naturalmente sarà possibile anche usare la Winter School come aggiornamento se si seguirà in diretta: dopo l’incontro “di lancio” del 12 gennaio ci sarà modo di iscriversi per ottenere un attestato di partecipazione. Speriamo che questo grande sforzo possa essere utile, e iniziamo già a pensare il tema per il prossimo anno!

Per informazioni sulla Winter School si può anche scrivere al professor Davide Goffi a questo indirizzo: winterschool22@gmail.com