L’inserto per i piccoli lettori “Popotus” diventa più inclusivo anche grazie alla font “leggimi” di Sinnos: il 5 ottobre a Milano un evento per presentare la sua nuova veste.
Editoria  News ed eventi Il lavoro di Popotus, lo storico inserto di "Avvenire" dedicato ai bambini, e di Sinnos, casa editrice che lavora sull’alta leggibilità, da sempre puntano a offrire ai più piccoli un’esperienza di lettura che sia il più possibile inclusiva e di qualità. Dalla loro collaborazione è nata una nuova veste grafica per le pagine di Popotus, che dal numero uscito lo scorso 22 settembre utilizza la font leggimi elaborata da Sinnos per rendere il giornale più accessibile e accogliente, anche agli occhi dei lettori un po’ pigri e di chi ha disturbi che ostacolano le capacità di lettura.
La novità verrà ufficialmente presentata il prossimo 5 ottobre alle ore 17.30 al Meet Digital Center di Milano, durante un evento di presentazione pensato nella modalità di corso di formazione rivolto anche agli insegnanti e con possibilità di crediti formativi, a cui è possibile iscriversi a questo link.
All’incontro, coordinato dalla curatrice di Popotus Nicoletta Martinelli, saranno presenti le persone che hanno contribuito alla realizzazione della nuova versione “alta leggibilità”: Della Passarelli, direttrice della casa editrice Sinnos, Bruno Spinetoli, neuropsichiatra infantile che interverrà su Bes e Dsa, e Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”, che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto con passione. Prenderà parte all’incontro anche la conduttrice e scrittrice Andrea Delogu, autrice del libro Dove finisco le parole. Storia semiseria di una dislessica.
"L’attenzione al lettore e, con Popotus, al lettore bambino è la nostra priorità, così come venire incontro ai bisogni dei più fragili. Popotus cambia nella forma, ma non nella sostanza – spiega il direttore Tarquinio – per essere ancora di più alla portata del pubblico che ha a cuore". La font, disegnata per facilitare la lettura dei bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento, si accompagna a un’impaginazione che lascia più spazio tra una riga di testo e l’altra, a colonne più larghe, e QR code che daranno la possibilità di ascoltare alcuni articoli, letti ad alta voce.
In questo modo per le classi e i bambini che ogni giovedì ricevono le 37.000 copie di Popotus sarà più facile leggere e lavorare insieme sugli articoli di cronaca e attualità che l’inserto propone con un linguaggio a loro vicino per aiutarli a conoscere e capire il mondo, in modo da crescere cittadini consapevoli e responsabili. Per informazioni si può scrivere all’indirizzo mail: popotus@scuolattiva.it