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Social network e insegnamento: un nuovo orizzonte educativo

Deascuola e TikTok si rivolgono ai docenti con un ciclo di webinar pensato per unire la didattica e le piattaforme digitali più usate dai ragazzi e dalle ragazze.

Secondaria  Esperienze di insegnamento 
19 ottobre 2023 di: Redazione
copertina

Le piattaforme digitali giocano un ruolo fondamentale per i giovani di oggi. Sono i luoghi in cui i ragazzi e le ragazze si informano, socializzano e danno sfogo alla propria curiosità.

Proprio per questo, il mondo della cultura e dell'informazione è sempre più presente su di esse e anche il mondo della scuola vede una crescita di docenti creator che vi propongono attività didattiche.

Per capire come orientarsi, comprendere gli effetti positivi e negativi e trasformare questi strumenti in alleati didattici in classe, Deascuola e TikTok hanno creato un percorso formativo gratuito per gli insegnanti della scuola secondaria.

Si tratta di un ciclo di webinar dal titolo: "Social media e piattaforme digitali: nuovi spazi di apprendimento", pensato per approfondire e scoprire come integrare la didattica tradizionale con le piattaforme su cui avviene la comunicazione quotidiana di studenti e studentesse.

La scuola può trasformare i social network più usati dai ragazzi (Instagram e TikTok) in alleati didattici e trasformarli in nuovi spazi di apprendimento? A questa e ad altre domande proverà a rispondere questa serie di webinar tenuti da esperti in sociologia, neuroscience, pedagogia e didattica. Il percorso prende il via l'8 novembre e consiste di tre incontri gratuiti online e una guida didattica scaricabile gratuitamente al termine dell'esperienza.

I tre incontri

Durante il primo incontro, previsto per mercoledì 8 novembre dalle 17.00 alle 18.30 e intitolato "Social medie e piattaforme digitali: percezioni e impatti", Michela Balconi, docente di psicofisiologia e neuroscienze cognitive presso l’Università Cattolica di Milano, Giovanni Boccia Artieri, docente di sociologia presso l’Università di Urbino e Valentina Ghetti, insegnante e content creator, approfondiranno gli aspetti sociali e cognitivi, e analizzeranno progetti di successo per comprendere i meccanismi che coinvolgono ragazze e ragazzi nell'uso dei social network. Infine, affronteranno l’aspetto di come guidarli nell’uso corretto, sicuro e utile delle piattaforme digitali.

Il secondo incontro, in programma per giovedì 23 novembre dalle 17.00 alle 18.00, dal titolo "Social media e piattaforme digitali: alleati per la didattica", prevede la partecipazione di Emmanuele Massagli, ricercatore in Didattica e Pedagogia presso l'Università Lumsa e Stefania Manca, ricercatrice presso l’Istituto di Tecnologie Didattiche del CNR, che illustreranno alcuni progetti di successo nell'uso didattico di TikTok.

Dopo una disamina degli aspetti didattici e pedagogici, verrà approfondito un progetto sull'uso di TikTok per trasmettere la memoria della Shoah e preservare la memoria storica collettiva.

Attraverso brevi video creativi, gli utenti possono condividere testimonianze, fatti storici e riflessioni personali sull'Olocausto, raggiungendo un vasto pubblico di giovani e creando consapevolezza su questo tragico evento.

L’ultimo incontro, di mercoledì 12 dicembre dalle 17.00 alle 18.00, si chiamerà: "A scuola di TikTok". Docenti di scuola secondaria e content creator in aree disciplinari differenti - umanistica, scientifica e lingue straniere - racconteranno la loro esperienza, guidati dal docente, creator e autore di Deascuola Elia Bombardelli.

Sarà un'occasione per poter interagire con i creator Federico Benuzzi, Norma Cerletti e Alessia Giandomenico, e scoprire come utilizzare nella pratica didattica i video e i materiali che realizzano. Per iscriversi e per maggiori informazioni sul programma, consultare questa pagina.