Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

Cos’è un rifugiato? Una domanda per capire gli altri

Elise Gravel

In questo libro illustrato l’autrice spiega ai piccoli lettori che le storie dei rifugiati sono fatte di viaggi e difficoltà ma anche di sogni, incontri e passioni, proprio come quelle di tutti noi.

01 ottobre 2021 di: Redazione
Recensione

Per capire quello che succede intorno a noi e per conoscere meglio le persone che incontriamo ogni giorno, a volte serve fare delle domande che hanno risposte un po’ difficili, soprattutto se a porle sono i più piccoli e non sappiamo bene che parole usare. Nel libro Cos’è un rifugiato? (HarperCollins) si affronta proprio la domanda del titolo con l’aiuto dei disegni, dei colori e di un testo efficace e a misura di bambino.

Una domanda a cui Elise Gravel, che ha scritto e illustrato il libro, risponde subito con la verità più semplice e importante: «Un rifugiato è una persona come me e te». I rifugiati possono avere alle spalle storie diverse, ed essere stati costretti a lasciare il loro paese per diverse ragioni. Ma sono prima di tutto bambini e persone come noi, come ricordano le pagine finali in cui i “piccoli rifugiati” raccontano in prima persona le loro passioni e i loro sogni.

Nell’introduzione Carlotta Sami, portavoce UNHCR Italia (a cui è devoluta una parte dei ricavati della vendita del libro), sottolinea che per parlare ai bambini di questioni complesse e di situazioni di paura e dolore possiamo sempre affidarci alla loro capacità intuitiva e alla loro sensibilità, e che avere il coraggio di affrontare con loro questi argomenti li rende più consapevoli e pronti a condividere le storie degli altri.

Il libro è consigliato dai 5 anni e si propone come uno strumento semplice e curato per portare all’attenzione dei bambini un problema attuale e che ci riguarda tutti da vicino, anche grazie allo stile grafico giocoso di Elise Gravel e agli elementi che completano il testo, come il breve elenco di rifugiati diventati famosi tra cui Albert Einstein, Bob Marley e Malala Yousafzai.

Autore: Elise Gravel

Voto:

5