Nel 1859 Charles Darwin pubblicò L’origine delle specie: un trattato che riassumeva le osservazioni condotte nel corso del suo viaggio intorno al mondo a bordo del brigantino Beagle, e che conteneva le sue teorie sull’evoluzione delle specie che popolano il pianeta. Come vennero accolte le sue posizioni dagli scienziati e dalla società dell’epoca? Darwin aveva visto giusto sulla selezione naturale?
In occasione del Darwin Day, che si celebra ogni anno nel giorno della nascita del naturalista, il 12 febbraio, Editoriale Scienza propone il volume scritto da Anna Brett e illustrato da Nick Hayes, per spiegare ai ragazzi l’importanza delle scoperte di Darwin su come funziona l’evoluzione delle specie e quali sono i loro rapporti reciproci.
Il libro parte spiegando chi era Darwin, quali erano i suoi studi e i suoi interessi prima del famoso viaggio durato cinque anni che lo portò nel Sud America e alle Galapagos, e in cui raccolse migliaia di campioni e datisugli animali e gli habitat che ebbe l’occasione di studiare. Vengono descritte anche quali erano le idee condivise dalla comunità scientifica, sia quelle che aiutarono Darwin a formulare le sue ipotesi, sia quelle che egli si trovò a combattere quando propose le sue teorie rivoluzionarie.
Infine si analizzano anche i problemi e i dubbi che Darwin non riuscì a risolvere nella sua riflessione sull’origine delle specie, e che solo le conoscenze raggiunte dalla genetica contemporanea hanno potuto spiegare. Un agile glossario con le parole chiave presenti nel testo conclude il viaggio nelle scienze naturali sulle tracce di Darwin.
Il volume, consigliato dagli 11 anni, permette di presentare ai ragazzi le teorie sull’evoluzione in modo coinvolgente e scientificamente dettagliato. Il testo contiene spiegazioni approfondite e affronta concetti fondamentali come quelli di adattamento, istinto, interdipendenza ecologica: la lettura è tuttavia resa scorrevole e dinamica grazie alla presenza di grandi tavole illustrate e di box tematici, curiosità e citazioni che riportano direttamente la voce di Darwin.
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