
Le storie del teatro greco e i loro protagonisti hanno attraversato i secoli per arrivare fino a noi, e oggi continuano a parlarci e a emozionarci. È questa l’idea che ha portato Daniele Aristarco, accompagnato dalle bellissime e potenti illustrazioni di Sara Not, a narrarle ancora in questo libro, in modo fedele e nuovo allo stesso tempo.
Sono vicende straordinarie, di antiche battaglie e profezie, di uomini e dèi che si incontrano nelle terre del mito e si rincorrono tra i versi di Eschilo, Sofocle, Euripide e Aristofane, su scenari sempre uguali e diversi. Sono tragedie, ma percorse da bagliori di speranza e determinazione e che ci consegnano insegnamenti preziosi, o commedie irriverenti, che però a volte nascondono un fondo di nostalgia.
Raccontano di passioni, di coraggio, di scelte anche crudeli e di sfide lontane ma che possiamo sentire vicinissime e aperte a suggestioni attuali, e che nutrono la nostra immaginazione e la nostra ispirazione. Come le storie di ragazze intraprendenti e capaci di andare contro tutti per senso di fedeltà e giustizia: Antigone, Alcesti o l’unica tra le cinquanta figlie di Danao a non abbassare gli occhi di fronte alla violenza di chi pretende di farne un proprio possesso. O come Prometeo, che si ribella al tiranno e sopporta la sua punizione per amore degli uomini.
Il libro, consigliato dai 10 anni, è un viaggio tra alcuni dei testi più belli dell’antichità, che ripercorre miti noti o meno conosciuti con un linguaggio e una grafica curati e avvincenti, e che porta a riflettere sul valore del teatro classico, dei versi dei drammaturghi ateniesi e di storie diventate eterne, da leggere e rileggere.
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