
Al limite della foresta, in un paesino della Norvegia, c’è una casa rossa e un po’ consunta ma non bisogna lasciarsi ingannare all’aspetto: al suo interno Ida e Oscar, due fratelli di 8 e 5 anni, vivono incredibili avventure che colorano le loro giornate.
Maria Parr e le illustrazioni dallo stile fanciullesco di Åshild Irgens accompagnano piccoli e grandi lettori e lettrici in 12 scene di vita quotidiana in grado di raccontare la storia di questa strana, e per questo “normale”, famiglia.
Nei 12 capitoli che compongono il libro si susseguono storie autoconclusive in cui la voce della paziente Ida, che si sente già un po’ adulta, racconta della vita insieme al il fantasioso ed energico Oscar: le discussioni tra fratelli per decidere chi deve dormire nel letto a castello, un mostro nell’armadio che non è un mostro affatto, il virus che colpisce tutta la famiglia e la storia d’amore tra lo zio e suo marito.
Tra tante risate e leggerezza emergono Maria Parr fa emergere temi importanti spesso difficili da introdurre ai più giovani. Su tutto prevale l’importanza dell’amore in tutte le sue forme, in grado di vincere su ogni paura e imprevisto, la difficoltà ma anche la bellezza dell’accettazione e del coraggio che servono per crescere, e il valore della collaborazione che porta ad agire per il bene dell’altro. Come un compendio delle emozioni e dei sentimenti che intessono la vita, Oscar e Ida si trovano faccia a faccia anche con la perdita e imparano ad affrontare il dolore come uno strumento per crescere e comprendere il valore degli affetti.
Oscar e io, vincitore del più prestigioso riconoscimento letterario norvegese, il Premio Brage, nel 2023, è un insieme di storie uniche e divertenti che accompagnano bambine e bambini nella scoperta della vita adulta, e gli adulti nella riscoperta dello sguardo di un bambino.
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