Dire, fare, insegnare
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Qui, solo qui

Christelle Dabos

Una storia che gioca con il sottile confine tra realistico e fantastico per raccontare la Scuola dalla prospettiva degli studenti e delle studentesse

24 gennaio di: Redazione
Recensione

I personaggi principali di Qui, solo qui sono Iris, Pierre, Madeleine e Guy, quattro ragazzi e ragazze delle scuole medie come tanti. La vera protagonista della storia è, però, la Scuola stessa, che lungi dall’essere un semplice edificio si comporta proprio come un personaggio: estraneo agli adulti, che appaiono quasi come delle comparse, la Scuola è un microcosmo fragile ma anche spaventoso, in cui vigono regole molto precise e, talvolta, spietate; un luogo che rappresenta una vera e propria soglia verso il mondo adulto.

L’autrice utilizza un linguaggio crudo, il gergo dei ragazzi, per rappresentare la Scuola esattamente come viene percepita da chi la attraversa ogni giorno: un ambiente di socialità, in cui tuttavia esistono precise gerarchie, e in cui la debolezza, almeno all’apparenza, deve essere evitata ad ogni costo; in cui, d’altra parte, l’unione fa la forza, permettendo di affrontare i problemi che a quell’età appaiono insormontabili.

La Scuola di Qui, solo qui è un luogo misterioso, al confine tra il realistico e il magico: seppur realistica nella descrizione dei rapporti sociali, contiene tuttavia alcuni elementi magici che il lettore deve decifrare: un guru che compie miracoli, ombre strane sul soffitto, e soprattutto un fenomeno particolarissimo per cui, ogni giovedì alle 14:28, uno strano liquido scorre nelle tubature, con conseguenze insolite. Spetterà al Club Ultrasegreto, un gruppo di studenti e studentesse, scoprire di che si tratta, risolvendo il principale mistero del libro.

Qui, solo qui è un romanzo perfetto per ragazze e ragazzi della scuola secondaria, per la sua capacità di leggere le problematiche dell’adolescenza e rappresentare in modo grottesco, ma al tempo stesso verosimile, la Scuola e il suo ruolo nella crescita.

Autore: Christelle Dabos

Voto:

5