Gli inventori di tutti i tempi sono ricordati per le loro intuizioni e scoperte, che hanno migliorato la vita di tante persone e in tanti modi diversi. Ma quello che li accomuna, e che ci fa sentire questi cervelli geniali più vicini a noi, è anche il loro talento… nel commettere errori!
Ogni ricerca infatti passa da molte prove fallite, imprevisti e tentativi: sono proprio questi sbagli, insieme a una grande determinazione e un po’ di fantasia, a far capire la direzione giusta da prendere per arrivare a una soluzione. Come nel caso di Thomas Alva Edison, che prima di trovare il modo di tenere accesa una lampadina per più di pochi minuti fece ben 2000 esperimenti diversi! Ma alla fine trovò quello che cercava, seguendo questa idea: “L’importante è dedicare tutte le energie a un problema senza stancarsi, ininterrottamente”.
I dieci personaggi raccontati da Massimo Temporelli e Barbara Gozzi nel libro Sbagliando si impara. Storie di geni che non si sono arresi hanno tutti saputo fare dei propri errori un’opportunità che li ha portati a inventare qualcosa di nuovo: dal pacemaker di Wilson Greatbatch al microonde di Percy Spencer, dagli animali di peluche di Margarete Steiff alla ricetta della Coca Cola di John Stith Pemberton.
Il libro, consigliato dagli 8 anni, tratta in ogni capitolo la storia di un inventore partendo dalla passione che lo ha portato a sperimentare, sbagliare e provare ancora, con le illustrazioni e i fumetti di Agnese Innocenti ad accompagnare ogni pagina. Esempi che insegnano ai ragazzi a non scoraggiarsi davanti ai propri errori e a continuare a essere curiosi e creativi.