Un’esperienza virtuale e interattiva per esplorare il mondo delle figurine e scoprire cosa ha in comune con un videogioco come Minecraft.
Un giorno al museo Il Museo della Figurina di Modena (parte della Fondazione Modena Arti Visive - FMAV), nato dalla collezione dell’imprenditore Giuseppe Panini, attraverso mostre e laboratori didattici si propone come un luogo unico per conoscere la storia delle figurine e l’evoluzione contemporanea di questi piccoli oggetti a stampa, capaci di appassionare e incuriosire diverse generazioni. Per esplorare il patrimonio conservato al Museo in modo originale e interattivo, fino al 26 febbraio bambini e bambine possono partecipare a Minecraft Museum Adventure: un’esperienza virtuale che connette figurine e videogiochi, realtà e mondo digitale.
Tutti conoscono Minecraft, il videogioco più famoso al mondo e considerato anche un utile mezzo di apprendimento: per giocare vengono infatti richiesti creatività, logica, pensiero computazionale e capacità di problem solving. Lo scopo delle figurine, d’altra parte, è anche insegnare qualcosa in modo divertente. Ecco allora che lo staff museale ha pensato di connettere le due dimensioni, quella analogica delle figurine e quella virtuale del videogioco, sulla base del concetto di edutainment.
I visitatori sono così invitati a ricostruire il Museo all’interno di Minecraft, interagendo con le collezioni (attraverso postazioni nel museo o da remoto, seguendo queste istruzioni) e divertendosi con una serie di sfide a difficoltà crescente. La ricostruzione virtuale del Museo è a cura di FEM - Future Education Modena, centro internazionale volto all’innovazione in campo educativo, che ha collaborato con Associazione Amici del Sigonio e Fondazione Tancredi di Barolo - MUSLI di Torino (Museo della scuola e del libro per l’infanzia) per la realizzazione dell’intero progetto Minecraft Museum Adventure.
All’interno del videogioco il percorso museale diventa così una escape room con indovinelli, giochi di logica e prove che toccano tutte le esposizioni del Museo. Legato al progetto è inoltre presente un allestimento sulle tematiche del gioco, che accosta le card di Minecraft su argomenti come l’esplorazione, le piante e gli animali all’iconografia delle figurine di fine Ottocento e inizio Novecento, e uno spazio di approfondimento con una pedagogista per scoprire gli antenati del videogioco e riflettere sul ruolo delle attività ludiche nello sviluppo cognitivo dei bambini.