Dire, fare, insegnare
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Alla Galleria Nazionale di Roma onde, luci e ombre d’estate

Per l’estate di bambini e bambine la Galleria Nazionale propone una Summer School dedicata agli elementi della natura e laboratori per fare arte ispirandosi al mare.

Un giorno al museo 
02 agosto 2023 di: Redazione
copertina

Alla Galleria Nazionale di Roma anche l’estate è periodi di eventi e appuntamenti educativi per conoscere l’arte da vicino e capire come nascono alcuni capolavori. Tra i laboratori proposti in questo mese, “Il mare nella città”, in programma il 4 agosto, segue il filo rosso dei paesaggi legati all’estate per percorrere la collezione del museo e opere che, da Segantini a Pino Pascali, sanno creare suggestioni legate e questa stagione, usando materiali, colori e punti di vista differenti. I partecipanti potranno in conclusione realizzare la propria installazione d’acqua, elemento protagonista delle nostre vacanze.

Il 12 agosto sempre l’acqua sarà protagonista di “Nati per l’arte – L’onda di Suzy Lee”, per scoprire attraverso le pagine del famoso silent book tutte le forme e i colori attraverso cui l’acqua si mostra. La storia dell’incontro tra l’onda e la bambina protagonista sarà così il punto di partenza per un pomeriggio dedicato alla creazione di una piccola opera d’arte ispirata al mare.

Oltre ai laboratori, la Galleria Nazionale presenta anche la Summer School 2023 per bambini e bambine, strutturata in due percorsi legati agli elementi e alla prospettiva che su di essi hanno offerto artisti e artiste moderni e contemporanei: il primo, in conclusione il 4 agosto, approfondisce la conoscenza di acqua, aria, terra e fuoco, mentre il prossimo appuntamento, dal 28 agosto al 10 settembre, condurrà gli artisti in erba alla scoperta dell’ombra e della luce, che permettono di modulare l’espressione artistica tra sogno e nitidezza fotografica.

Giocare, creare ed esplorare sono le parole chiave dell’esperienza della Summer School. Ogni giorno della settimana gli educatori museali proporranno sul tema attività declinate in diversi punti di vista, dal legame con lo spazio naturale e urbano alla rielaborazione personale delle tecniche e dei soggetti, passando per l’uso della lingua inglese per parlare di arte. Un esercizio di creatività e pensiero artistico con cui il museo vuole rinfrescare l’estate di famiglie e ragazzi.



Credits: Wikimedia Commons, Maurizio Moro5153