Dire, fare, insegnare
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Cieli stellati e insetti spaventosi: le meraviglie dell'universo al Science Centre

Il Science Centre è il primo museo scientifico interattivo creato in Italia. Un luogo di sperimentazione, divertimento e dialogo con la scienza e la tecnologia.

Un giorno al museo 
22 settembre 2023 di: Redazione
copertina

Il quartiere di Bagnoli, a Napoli, racchiude un mondo in miniatura. È nata qui, infatti, nel 1996 la Città della Scienza, un' area ideata per promuovere l'informazione scientifica con esposizioni, centri di formazione, giardini didattici e musei.

All'interno della Città si trova uno dei più grandi musei interattivi del nostro paese: il Science Centre. Primo esempio italiano di una struttura molto diffusa nel mondo, il Science Centre è un tempio dedicato alla cultura scientifica, che celebra proponendo un programma di eventi e mostre incentrati sulla vita, la tecnologia e lo spazio.

Immaginato come punto di incontro tra scienza e società, il museo ha sempre dimostrato un'attenzione speciale verso il mondo della scuola, a cui dedica ogni anno un calendario sorprendente di esposizioni, attività didattiche e laboratori.

Una mostra che abbraccia l'universo

Si comincia con Corporea, una mostra dedicata al corpo umano con oltre cento exhibit interattivi, in cui i ragazzi e le ragazze potranno confrontarsi con il tema della salute, delle scienze e tecnologie biomedicali e della prevenzione, basandosi sulla sperimentazione diretta dei fenomeni.

I bambini e le bambine potranno anche provare Azzurra, la mano bionica che restituisce la sensazione del tatto, progettata dall'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La grande mostra interattiva si integra con exhibit, giochi scientifici, laboratori didattici, installazioni multimediali, ma anche con lo svolgimento di attività didattiche, dimostrazioni, incontri e sportelli informativi.

Spettacolo di tutt'altro genere lo offre il Planetario. Pensato come strumento per la didattica e la divulgazione dell’astronomia, questo simulatore riproduce fedelmente la volta celeste e gli oggetti astronomici che popolano l’universo. La struttura, inoltre, propone spettacoli pensati per adulti e ragazzi, come "Robot explorers (dai sei anni in su), dedicato alla storia del lancio delle sonde nello spazio, oppure "Il Piccolo Principe" (tre-sei anni), che ci porterà a ripercorrere le tappe del viaggio astronomico del piccolo eroe biondo. Per chi invece volesse puntare gli occhi verso il basso e osservare la ricchezza della vita terrestre, c'è un'altra mostra, questa volta dedicata agli insetti: "Insetti&Co."

Attraverso visite guidate per la scuola dell'infanzia e per le scuole primarie e secondarie, gli studenti e le studentesse impareranno che cosa mangiano gli insetti, come si riproducono, dove vivono e come contribuiscono con la loro incessante attività a mantenere gli ecosistemi stabili.

Nel corso della mostra i bambini vedranno anche modelli giganti di bocche e altre parti di insetti, tipiche dei loro adattamenti alimentari. Filmati e programmi multimediali presenteranno infine i “recordmen”, dal più grande al più longevo, dal più pesante al più velenoso.

Queste sono solo alcune delle esposizioni presenti nell'offerta del Science Centre, e la Fondazione IDIS-Città della scienza, ente gestore del museo, offre al mondo della scuola la possibilità di stringere partnership per avviare progetti locali, nazionali ed europei. Per organizzare una visita, o per avere ulteriori informazioni, si può contattare il Science Centre a questo indirizzo.



Immagini: © Freepik, Unsplash