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Dante e Shakespeare a Verona. La mostra alla GAM

La Galleria di Arte Moderna Achille Forti (GAM) presenta la mostra “Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona” nell’anno dedicato al Sommo Poeta.

Un giorno al museo 
09 agosto 2021 di: Redazione
copertina

All’interno del ricco programma di mostre diffuse organizzate dalla città di Verona per i 700 anni dalla morte di Dante, la Galleria di Arte Moderna Achille Forti fino al 3 ottobre ospita l’esposizione “Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona”, che vuole illustrare il legame tra l’immaginario letterario creato dai due poeti e la città attraverso i secoli.

La mostra si sviluppa in sei sezioni e secondo due percorsi tematici definiti. Il primo percorso ricorda il soggiorno di Dante a Verona nel periodo dell’esilio presso Cangrande della Scala, a cui il poeta dedicò il Paradiso, e ripercorre quindi lo sviluppo successivo della tradizione dantesca in città fino all’inizio dell’Ottocento.

Partendo da alcune opere di Giotto, esempio della cultura figurativa del tempo di Dante, l’esposizione presenta una selezione di codici manoscritti e prime stampe della Commedia, di dipinti, sculture, tessuti e altri oggetti ispirati all’opera dantesca, tra cui i disegni di Botticelli che mostrano Beatrice come guida del viaggio in Paradiso. Grazie alla mappa cartacea realizzata per il progetto Verona, Dante e la sua eredità 1321-2021, è possibile affiancare alla visita della mostra anche un itinerario cittadino che porta a scoprire i luoghi legati a Dante e alla sua memoria.

Il secondo percorso segue invece la riscoperta ottocentesca del Medioevo e di Dante in particolare, con i personaggi della Commedia che diventano i protagonisti dell’iconografia risorgimentale e romantica e si affiancano alla presenza dell’immaginario shakespeariano a Verona, con Giulietta e Romeo anch’essi soggetti favoriti delle rappresentazioni artistiche dell’epoca. Dante e Shakespeare sono quindi le grandi voci poetiche che definiscono ancora oggi i percorsi culturali della città, come presenze reali e mitiche allo stesso tempo, e che la mostra si propone di approfondire e mettere in dialogo.