Dire, fare, insegnare
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Il Laboratorio Didattico Ambientale: educare in uno splendido parco

Poco distante da Firenze, il Parco Mediceo di Pratolino, tra i più grandi e affascinanti della Toscana, ospita un laboratorio didattico pensato per educare i ragazzi al rispetto dell'ambiente.

Un giorno al museo 
18 maggio 2023 di: Redazione
copertina

Cadrà a breve, il 22 maggio, la Giornata mondiale della biodiversità, e, in occasione di questa ricorrenza, la docente Sabrina Paoli segnala l’esperienza trentennale del Laboratorio di Didattica Ambientale (LDA).

LDA è nato nel 1994, promosso dalla Provincia di Firenze, d'intesa con il Provveditorato agli Studi di Firenze. In seguito, si è progressivamente sviluppato e consolidato, fino ad affermarsi pienamente come luogo in cui fare educazione ambientale, anche grazie alla partecipazione al Sistema Regionale di Educazione Ambientale e alle attività dell'Ufficio Scolastico Provinciale.

Il laboratorio, situato in uno dei parchi più grandi e affascinanti di tutta la Toscana, il Parco Mediceo di Pratolino, poco distante da Firenze, si rivolge al mondo della scuola attraverso:

  • programmi didattici di Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile, per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. L’approccio proposto è di tipo laboratoriale. Viene dato ampio spazio all’osservazione/scoperta e al prendere decisioni in contesti complessi, attraverso attività organizzate per gruppi di lavoro. Le attività si svolgono prevalentemente en plein air, anche per favorire la percezione del parco come valore storico, ambientale e naturalistico unico nel suo territorio.
  • Comunità Scolastiche Sostenibili”, progetto di partecipAzione avviato nel 2004 per le scuole superiori. Attraverso un sistematico percorso partecipativo di sensibilizzazione, conoscenza e motivazione, la comunità scolastica, che diventa comunità educante, ha la possibilità di diventare promotrice di buone pratiche in direzione della progressiva riduzione dell’impatto ambientale e di consolidare tali risultati nel tempo.
  • formazione ai docenti di ogni ordine e grado.

LDA propone anche collaborazioni con il mondo universitario e progetti sul territorio. Gli obiettivi generali sono:

  • fare esperienze significative in un luogo di particolare bellezza, dove si intersecano armonicamente natura, storia, arte, trasformazione del paesaggio
  • promuovere la riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente e con gli altri lavorando sulle “relazioni”, le idee, i “modi di guardare il mondo”, i modelli mentali per la consapevole trasformazione dei comportamenti
  • predisporre le condizioni più efficaci affinché ciascuno possa fare esperienze diverse, elaborarle individualmente e in gruppo e costruire una conoscenza, una cultura idonee a rapportarsi ai propri ambienti di vita e a prendere decisioni responsabili in situazioni di complessità.



Il laboratorio è caratterizzato da alcuni elementi significativi:

  • attenzione all’innovazione didattica, alle metodologie partecipative, agli elementi metacognitivi, alla centralità del soggetto che apprende, alla ricerca-insieme; percorso condiviso tra docenti e operatori didattici con focalizzazione sugli aspetti caratterizzanti dell’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (EAS) quali:
  • approccio sistemico;
  • acquisizione di competenze trasversali (quali imparare a imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione).

LDA ha sviluppato negli anni progetti e strategie con un’impostazione metodologica ed epistemologica che si fonda sul pensiero della “complessità”, in coerenza con quanto indicato nelle più recenti indicazioni nazionali e internazionali dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).

La concezione di educazione alla sostenibilità ambientale mira a promuovere una trasformazione dei comportamenti nei confronti dell’ambiente, più che a trasmettere conoscenze.

Intraprendere il cammino dello sviluppo sostenibile richiede, infatti, una profonda trasformazione del modo in cui pensiamo e agiamo.

Le attività proposte da LDA insegnano a vedere il mondo da più punti di vista, a non cercare una sola soluzione e a coniugare le sensazioni con la ragione e la ragione con le emozioni.

Tutti coloro che fossero interessati a un laboratorio (gratuito), possono iscriversi tramite Le Chiavi della città o altrimenti scaricare le informazioni dal sito della città metropolitana (www.cittametropolitana.fi.it) e inviare la scheda di iscrizione alla seguente mail: lda@cittametropolitana.fi.it