Il Parco delle Madonie è uno dei Geopark che ha partecipato al progetto europeo Vr@Geoparks, che ha prodotto un’app che permette di studiare i parchi in 3D.
Un giorno al museo L’Ente Parco delle Madonie, in Sicilia, fa parte della rete UNESCO Global Geoparks e si occupa della conoscenza e della divulgazione scientifica sull’habitat naturale dell’area protetta partecipando a progetti internazionali. Tra questi, negli ultimi due anni il Parco ha partecipato al progetto Vr@Geopark, sperimentando una metodologia di studio innovativa e legata alle potenzialità della realtà virtuale in ambito educativo
L’obiettivo del progetto, a cui hanno partecipato istituzioni di Italia, Ungheria, Polonia, Croazia, Turchia e Portogallo, e che si è concluso la scorsa primavera con una conferenza tenuta proprio in Sicilia, era quello di fornire agli insegnanti tutte le conoscenze e le competenze necessarie per esplorare i Geoparchi come luoghi educativi e per integrare nella didattica nuovi strumenti digitali.
Il lavoro iniziato nel 2021 ha portato infatti alla creazione di VR@Geopark APP, un’app che partendo da un dataset delle aree dei Geoparchi realizzato con droni, laser scanner e appositi visori presenta le aree del parco in 3D. In questo modo i docenti e gli studenti possono esplorare il parco in classe senza doversi spostare e con un accesso inclusivo e facilitato ai suoi spazi, approfondire le conoscenze scientifiche sull’ecosistema delle Madonie e parlare di sostenibilità ambientale integrando gli strumenti didattici tradizionali.
L’app è sviluppata proprio per consentire un’esperienza immersiva di apprendimento con la realtà virtuale, in un ambiente 3DOF (Degrees of Freedom) e una visione a 360 gradi, per esplorare i siti più importanti del parco e interagire attraverso hotspot che aprono immagini ad alta definizione e quiz. Per ogni parco si possono affrontare diversi aspetti come la geomorfologia, la flora e le piante endemiche, la fauna e le specie estinte, i minerali presenti, il patrimonio legato al parco.
Immagine: flickr © Gilles San Martin