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Viaggio nelle terre dei Rasna: Etruschi in mostra a Bologna

La mostra "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna" porta a Bologna circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei italiani e internazionali, mettendo in luce le nuove scoperte su questo popolo.

Un giorno al museo 
21 gennaio 2020 di: Redazione
copertina

Dal 7 dicembre 2019 al 24 maggio 2020 al Museo Civico Archeologico di Bologna è visitabile la mostra Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, unprogetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca in cui sono riuniti circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali

L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e, grazie alla metafora del viaggio, permette di spostarsi tra le pianure del Po fino al Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini e lungo strade e corsi fluviali. 

La prima parte del percorso funge da momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere ai visitatori la cultura e della storia del popolo etrusco. Il visitatore può quindi affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, che è il nome con cui gli Etruschi chiamavano sé stessi. 

L’allestimento è diviso in cinque colori, che scandiscono le fasi principali della storia etrusca. Si parte dalle origini (IX secolo a.C.) e si continua con: l’alba della città (fine del IX – terzo quarto dell’VIII secolo a.C.); il potere dei principi (ultimo quarto dell’VIII – inizi del VI secolo a.C.); una storia di città (VI – V secolo a.C.) e la fine del mondo etrusco (IV – I secolo a.C.). 

Tra i capolavori in mostra, spiccano gli oggetti provenienti dalla tomba delle hydriae di Meidias e la maschera-visiera di uomo barbato proveniente da Vulci. Alcuni ritrovamenti sono “autoctoni”: è da Bologna che vengono infatti i rinvenimenti della tomba 142 della necropoli di via Belle Arti, con un corredo di suppellettili in legno la cui conservazione rappresenta una novità e una eccezionale rarità per il panorama archeologico bolognese. 

Per le scuole sono disponibili attività didattiche, tra cui visite guidatevisite animate – percorsi che stimolano la partecipazione grazie a letture, attività, giochi e quiz – e laboratori, che prevedono l’approfondimento di alcuni aspetti della civiltà etrusca attraverso attività di rielaborazionemanipolazione o animazione teatrale