Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

Un cuore. Storia, scienza e tanto amore

Noemi Fabra

Com’è fatto il nostro cuore? Come funziona? E che significato ha in culture diverse? Un albo illustrato per parlare del cuore nella scienza e nella storia.

22 marzo di: Redazione
Recensione

Nell’antico Egitto il cuore era l’organo più importante del corpo umano e decideva il destino dell’anima. Per gli Aztechi il cuore era l’essenza della vita e il suo sacrificio impediva la fine dell’universo. In Europa invece solo dopo la diffusione dell’“amor cortese” il cuore diventa il simbolo dell’amore. Il cuore è diventato nei secoli un simbolo potentissimo, che richiama le grandi storie d’amore, come quella fra Diego Rivera e Frida Kahlo, Antonio e Cleopatra o Dante e Beatrice. Ma il cuore è anche un organo vitale, reale e importantissimo, che dal centro del nostro petto pompa il sangue in tutto il corpo.

Ma com’è fatto il nostro cuore? Quante volte al giorno batte? E come funziona? Un cuore. Storia, scienza e tanto amore, albo illustrato di Nomos edizioni con testi e illustrazioni di Noemi Fabra, risponde a queste e a tante altre domande guidando lettori e lettrici in un sorprendente viaggio sul cuore e la sua storia.

Il testo ha un approccio multidisciplinare che rende la lettura interessante e vivace. Nelle sue sei sezioni si parla del cuore dal punto di vista della scienza e della biologia, della storia e dell’antropologia, della geometria, delle emozioni e della musica. Bambini e bambine possono imparare che cosa fa il cuore nel corpo umano, scoprire che alcuni animali, come le meduse, non hanno un cuore e che altri come i vermi ne hanno cinque; iniziano a conoscere tradizioni e culture lontane nel tempo e nello spazio, che hanno dato grandissima importanza al cuore; apprendono modi dire ed espressioni che servono a comunicare le proprie emozioni e sensazioni.

L’albo è ricco di stupende illustrazioni nello stile peculiare dell’autrice Noemi Fabra, semplice, minimalista e pieno di colori. Inoltre tutte le sezioni presentano tantissime curiosità che aiutano a mantenere sempre viva l’attenzione di piccoli lettori e lettrici e forniscono all’insegnante tanti spunti da sfruttare in classe. La lettura, consigliata a partire dagli 8 anni di età, spinge bambini e bambine a sviluppare la curiosità, a porsi domande e a cercare risposte sul mondo intorno a noi e dentro di noi.

Autore: Noemi Fabra

Voto:

5