Al Museo dei Quaderni di Scuola

A Milano il Museo dei Quaderni di Scuola è un percorso espositivo che dal ’700 e arriva ai nostri giorni: un viaggio curioso tra pagine con compiti edesercizi di calligrafia, diari e lettere di studenti e studentesse, che racconta il passato ma apre anche a riflessioni e interventi su come far diventare protagonisti oggi bambini e ragazzi.

L’archivio fisico (progressivamente digitalizzato), che si è costituito in maniera partecipativa dal 2004, è infatti un patrimonio storico, sociale e pedagogico unico per scoprire come si vivevano l’adolescenza e l’infanzia, a scuola e in rapporto con la società. I 1500 quaderni storici italiani e i 1000 quaderni provenienti da altri Paesi diventano il punto di partenza per parlare di empowerment delle nuove generazioni e renderle consapevoli del valore delle proprie esperienze e della propria voce, che passa da un quaderno di scuola e da tante altre occasioni in classe e fuori.

Le visite guidate, dedicate alle ultime classi della Primaria e alla Secondaria di II grado, seguono questa doppia dimensione, tra passato e prospettive presenti e future. Nel percorso “I bambini fanno la Storia”, per esempio, si esplora la parete storica del museo e le preziose memorie che raccoglie: temi, disegni, racconti sulle speranze per un nuovo anno scolastico o sui ricorsi che si intrecciano con gli eventi storici.

Con “I quaderni di Milano” in mostra si scopre invece come è cambiata la cittànei temi scritti dagli anni ’20 e ci si chiede quale ruolo possono avere bambini e ragazzi per costruire la Milano del futuro. Il Museo porta questa collezione, dedicata alla città che lo ospita, anche nelle classi, con le attività in programma per il nuovo anno scolastico.

Con l’attività “I bambini di oggi incontrano i bambini di ieri”, infine, arrivano in aula gli ex studenti e studentesse che hanno donato i loro quaderni al museo. Incontrando le classi questi protagonisti espanderanno i racconti raccolti nei loro temi, per fare delle loro memorie d’infanzia un ponte per il confronto tra generazioni e uno spunto per immaginare insieme il ruolo di bambini e bambine nella società.