Michela Sugni, zoologa e Professore associato dell’Università degli Studi di Milano, ci racconta i progetti di ricerca di RICCIcliamo e di come parlare di sostenibilità e riciclo a scuola.
Dire, fare, insegnare TV Michela Sugni, docente e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, ci ha parlato in questa intervista di come nel suo percorso di zoologa si sia avvicinata al mondo degli animali marini e ai temi dell’economia circolare e del riciclo, in particolare riguardo ai ricci di mare e alla grande quantità di scarti alimentari proveniente dal loro consumo.
Dare una seconda vita a questi scarti è infatti lo scopo dei due progetti di cui Michela Sugni è responsabile scientifica e che fanno parte dell’iniziativa RICCIcliamo. Si tratta di CIRCULAr e BRITEs (Byproduct Recycling: Innovative TEchnology from the Sea), portati avanti dalla collaborazione tra le università di Milano, Padova e Genova e finanziati da Fondazione Cariplo e MIUR.
Ci ha spiegato che i due progetti si basano sulle idee di riciclo e valorizzazione degli scarti. Le proposte del gruppo di ricerca consistono nell’estrazione di collagene per la rigenerazione tessutale in ambito medico, e nella produzione di mangime ricco di carbonato di calcio destinato soprattutto alle galline ovaiole e all’acquacoltura dello stesso riccio di mare, che è importante sostenere per non depauperare l’ambiente marino.
Infine abbiamo parlato di come coinvolgere le scuole in questi progetti attraverso percorsi didattici ed esempi concreti aiuti i ragazzi a capire meglio alcune nozioni e il loro impatto sulla realtà, e a riflettere sulla sostenibilità e sul corretto uso delle risorse naturali, anche in ottica multidisciplinare.