Cadrà a breve, il 22 maggio, la Giornata mondiale della biodiversità, e, in occasione di questa ricorrenza, la docente Sabrina Paoli segnala l’esperienza trentennale del Laboratorio di Didattica Ambientale (LDA).
LDA è nato nel 1994, promossodalla Provincia di Firenze, d’intesa con il Provveditorato agli Studi di Firenze. In seguito, si è progressivamente sviluppato e consolidato, fino ad affermarsi pienamente come luogo in cui fare educazione ambientale, anche grazie alla partecipazione al Sistema Regionale di Educazione Ambientale e alle attività dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il laboratorio, situato in uno dei parchi più grandi e affascinanti di tutta la Toscana, il Parco Mediceo di Pratolino, poco distante da Firenze, si rivolge al mondo della scuola attraverso:
- programmi didattici di Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile, per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. L’approccio proposto è di tipo laboratoriale. Viene dato ampio spazio all’osservazione/scoperta e al prendere decisioni in contesti complessi,attraverso attività organizzate per gruppi di lavoro. Le attività si svolgono prevalentemente en plein air, anche per favorire la percezione del parco come valore storico, ambientale e naturalistico unico nel suo territorio.
- “Comunità Scolastiche Sostenibili”, progetto di partecipazione avviato nel 2004 per le scuole superiori. Attraverso un sistematico percorso partecipativo di sensibilizzazione, conoscenza e motivazione, la comunità scolastica, che diventa comunità educante, ha la possibilità di diventare promotrice di buone pratiche in direzione della progressiva riduzione dell’impatto ambientale e di consolidare tali risultati nel tempo.
- formazione ai docenti di ogni ordine e grado.

LDA propone anche collaborazioni con il mondo universitario e progetti sul territorio. Gli obiettivi generali sono:
- fare esperienze significative in un luogo di particolare bellezza, dove si intersecano armonicamente natura, storia, arte, trasformazione del paesaggio
- promuovere la riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente e con gli altri lavorando sulle “relazioni”, le idee, i “modi di guardare il mondo”, i modelli mentali per la consapevole trasformazione dei comportamenti
- predisporre le condizioni più efficaci affinché ciascuno possa fare esperienze diverse, elaborarle individualmente e in gruppo e costruire una conoscenza, una cultura idonee a rapportarsi ai propri ambienti di vita e a prendere decisioni responsabili in situazioni di complessità.

Il laboratorio è caratterizzato da alcuni elementi significativi:
- attenzione all’innovazione didattica, alle metodologie partecipative,agli elementi metacognitivi, alla centralità del soggetto che apprende, alla ricerca-insieme; percorso condiviso tra docenti e operatori didattici con focalizzazione sugli aspetti caratterizzanti dell’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (EAS) quali:
- approccio sistemico;
- acquisizione di competenze trasversali (quali imparare a imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione).
LDA ha sviluppato negli anni progetti e strategie con un’impostazione metodologica ed epistemologica che si fonda sul pensiero della “complessità”,in coerenza con quanto indicato nelle più recenti indicazioni nazionali e internazionali dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).
La concezione di educazione alla sostenibilità ambientale mira a promuovere una trasformazione dei comportamenti nei confronti dell’ambiente, più che a trasmettere conoscenze. Intraprendere il cammino dello sviluppo sostenibile richiede, infatti, una profonda trasformazione del modo in cui pensiamo e agiamo.
Le attività proposte da LDA insegnano a vedere il mondo da più punti di vista, a non cercare una sola soluzione e a coniugare le sensazioni con la ragione e la ragione con le emozioni.
Tutti coloro che fossero interessati a fare un laboratorio gratuito, possono iscriversi tramite Le Chiavi della città, oppure scaricare le informazioni dal sito della città metropolitana (www.cittametropolitana.fi.it) e inviare la scheda di iscrizione alla seguente mail: lda@cittametropolitana.fi.it
Redazione
Giuliana Disanto
Marco Brusa
Roberto Castaldo