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Area Infanzia

In un asilo di Singapore si impara insieme a chi ha disabilità uditive

La MOE Mayflower di Singapore ha sperimentato nella scuola dell’infanzia un modello educativo in cui bambini con e senza disabilità uditive giocano e imparano insieme.

Tempo di lettura: 4 minuti

logo redazioneRedazione
In un asilo di Singapore si impara insieme a chi ha disabilità uditive

Nella scuola d’infanzia MOE Kindergarten @Mayflower (MK) di Singapore c’è, dal 2022, una classe di bambini e bambine con e senza disabilità uditive che imparano e giocano insieme. La comunicazione tra di loro e con i docenti è così naturale che a prima vista non ci accorge delle differenze: un risultato che rende la dirigente Melina Chen e il suo staff fieri di come è stata condotta questa sperimentazione.

Il progetto nasce quando il Ministero dell’Educazione (MOE) di Singapore annuncia che il nuovo asilo situato nella Scuola Primaria Mayflower, aperto nel 2021, dall’anno successivo avrebbe accolto alunni non udenti. Il corpo docenti ha accolto l’annuncio con entusiasmo ma anche con preoccupazione: come avrebbero comunicato con gli alunni e come li avrebbero aiutati a esprimersi?

Già nella Primaria del Mayflower dal 2018 era stato intrapreso un percorso simile con le classi, con il supporto di una docente che traduceva le lezioni in corso nella Lingua dei Segni di SingaporeBernadette Pung, che aveva già esperienza con queste classi, è entrata a far parte dello staff dell’asilo proprio con questa funzione di mediatrice e ha aiutato anche gli altri insegnanti a capire come interagire con gli alunni e farli partecipare nel modo migliore a tutte le attività.

Spesso bambini e bambine che hanno una disabilità uditiva più o meno grave, dice Pung, arrivano all’asilo con una conoscenza del linguaggio minima e non sanno comunicare o presentarsi ai compagni. Pensando a tutte queste difficoltà al MK si inizia a insegnare loro i segni più semplici, mimando o facendo vedere immagini, per poi passare a segni più complessi che veicolano concetti. Anche attività di role-playing aiutano in questo caso e persino litigare con compagni… perché serve saper usare un linguaggio per poterlo fare.

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Photo: Goh Chiew Tong/CNA

Si sono preparati anche gli spazi, disponendo i posti a sedere in modo da poter vedere bene l’insegnante, appendendo illustrazioni con i segni e facendo attenzione che ogni gioco fosse praticabile anche senza l’uso della lingua parlata. Le lezioni sono tenute contemporaneamente anche con la Lingua dei Segni e ogni canzone è sia cantata sia eseguita con i segni. Nelle lezioni di lingua, i bambini con disabilità uditiva fanno invece una lezione separata di Lingua dei segni di Singapore.

Con l’inizio del progetto, anche i docenti hanno seguito un corso sulla Lingua dei Segni e hanno notato che, imparando a esprimersi in modo più preciso nel loro linguaggio, mettono bambini e bambine a loro agio quando devono comunicare. Ma anche i loro compagni imparano il linguaggio dei segni semplicemente stando con loro: i bambini vogliono imparare a comunicare per giocare insieme. Questo apprendimento fianco a fianco porta con sé ogni giorno anche lezioni di inclusività fiducia in se stessi, non solo per i bambini ma anche per docenti e genitori.

Nel video che documenta l’esperienza del MK, alcuni genitori hanno raccontato che chi ha disabilità uditive è felice di andare a scuola, di comunicare e di insegnare i segni anche agli amici fuori dall’aula. Tutti gli alunni hanno sviluppato una maggiore sensibilità, perché hanno imparato a guardare le espressioni facciali, i gesti e il linguaggio del corpo degli altri e ad “ascoltarli”, diventando anche più sicuri di sé nel comunicare con bambini che non conoscono.

In questo modo tutti i bambini e le bambine costruiscono le fondamenta del linguaggio e della comunicazione interpersonale che saranno utili nel loro percorso scolastico e non solo. La condivisione di questo modello educativo tra MK e Primaria del Mayflower faciliterà il passaggio per gli alunni e, anche se per ora il MOE non prevede di allargare questo progetto ad altri asili, la soddisfazione di docenti, genitori e bambini rende questa sperimentazione un punto di riferimento per il futuro.

FonteThis kindergarten put children with and without hearing loss together. These are the resultschannelnewsasia.com

5 Giugno 2024

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