La mia vita imprevista

Ci sono volte in cui è impossibile fare piani, e adattarsi agli eventi, cercando di trarne il meglio, è l’unica strada possibile. È ciò che accade a Frances Boschi, la protagonista di La mia vita imprevista di Giuliana Facchini: insieme al suo amico immaginario Ciccio deve spostarsi da una casa all’altra, in cerca di una famiglia in cui poter finalmente mettere radici.

Sua madre, Mirella – che lei chiama affettuosamente Maps 1 (“mamma per sempre uno”) – è stata costretta a rinunciare alla sua custodia. Così Frances viene affidata a Erica, che diventa la Maps 2, e alla famiglia Borisnietzov. Nella nuova casa, grande e piena di vita, Frances deve abituarsi a volti e regole sconosciuti. I suoi nuovi fratelli, però, nascondono un segreto: il misterioso club delle “Caccole di pepe”, creato per risolvere i piccoli enigmi del quartiere. Tutto sembra trovare un equilibrio, finché un giorno Mirella ricompare all’improvviso, portando scompiglio nella fragile serenità di quella famiglia.

La mia vita imprevista, edito da Camelozampa nel 2024, è un romanzo che affronta temi delicati in modo ironico e sensibile: le difficoltà dell’adozione, il bisogno di amicizia e di amore, il rapporto madre-figlia che, spesso, può ingarbugliarsi e diventare complesso. Il romanzo è inoltre arricchito dalle illustrazioni di Daniela Demurtas, che accompagnano la narrazione dando un volto ai personaggi e ai luoghi. La presenza delle immagini, insieme all’utilizzo del font EasyReading e del testo allineato a bandiera, rende la lettura accessibile a tutte e a tutti.

Con La mia vita imprevista chi legge potrà immedesimarsi nello sforzo di Frances di trovare il proprio posto in una nuova famiglia e di barcamenarsi tra i tanti piccoli imprevisti che la vita le mette di fronte. Nonostante i temi affrontati non siano leggeri, l’autrice riesce a catturare lettori e lettrici con una trama avvincente, ricca di colpi di scena e di situazioni strampalate.

La lettura di questo romanzo, pensato per ragazze e ragazzi tra i 9 e i 12 anni, nel passaggio dalla Scuola primaria alla secondaria di I grado, offre l’occasione di incontrare una protagonista vera, alle prese con le sfide della crescita e con il desiderio di sentirsi accolta: un viaggio pieno di emozioni, scoperte e avventure da vivere insieme a lei!