In seguito all’applicazione della legge del 20 agosto 2019 recante l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Civica, la docente Maddalena Perticaro ha maturato l’idea di realizzare un progetto dal titolo: “La legalità tra i banchi di scuola”.
I destinatari sono stati gli alunni delle classi quarte Sez. A e B del Plesso “V. Squillaci” del Primo Circolo Didattico di Castrovillari CS i quali, attraverso diverse metodologie si sono improvvisati attori realizzando semplici riprese sceniche con il fine ultimo di ideare, progettare e realizzare un eBook di Educazione civica digitale; una risorsa interessante e facilmente fruibile al questo link attraverso un tablet, uno smartphone o un PC.
Tra le finalità, quelle ritenute di maggiore rilevanza sono state:
- approcciarsi alle regole di convivenza civile anche in epoca di Covid-19;
- conoscere i documenti di riferimento ufficiali che sanciscono i diritti e i doveri di ogni individuo (Costituzione Italiana, Dichiarazione dei Diritti del fanciullo);
- acquisire un senso di identità e di appartenenza alla propria comunità;
- favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità;
- sostenere lo sviluppo della personalità nell’equilibrio tra le diverse dimensioni dell’affettività, dell’immagine di sé, in un quadro realistico e nello stesso tempo armonico;
- scegliere comportamenti in base ai valori contenuti nella Costituzione Italiana.
Tra gli obiettivi previsti, che sono stati molteplici, sono stati fondamentali: sviluppare la partecipazione consapevole del bambino alla vita sociale della classe, rendendolo disponibile all’acquisizione di nuove regole e comportamenti; imparare a prendersi cura di sé e degli altri, accettando la diversità reciproca e dimostrando anche coi comportamenti che nessuna diversità può giustificare la negazione del principio di pari dignità; avviare forme di collaborazione e di solidarietà preparandosi a una crescita responsabile come cittadino chiamato quotidianamente a risolvere problemi.

Inizialmente è stato svolto un lavoro di lettura e approfondimento dei “Diritti e Doveri dei Fanciulli” e di alcuni articoli della Costituzione Italiana, in ambiti disciplinari diversi ma sempre correlati a episodi di attualità o ricorrenze. In seguito sono stati analizzati eventi, situazioni e documenti specifici e partendo da questa analisi, tramite discussioni guidate, è stato elaborato il copione.
Infine, gli alunni sono diventati piccoli attori, l’insegnante una regista di vari cortometraggi poi assemblati in un prodotto finale: un e-book. L’elaborato finale è stato curato e documentato magistralmente dalla professoressa Ippolita Gallo che, quale componente dell’Equipe Formativa Calabria per il Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR, si è resa disponibile per la consulenza, il supporto e l’accompagnamento alla documentazione di tutto il Project Work di Educazione civica digitale.
Le fasi operative sono state le seguenti:
- una prima fase interdisciplinare svolta in ambito curricolare che ha coinvolto, oltre le discipline dell’ambito linguistico e antropologico, anche L2 con l’insegnante Rosanna Zavaglia in qualità di collaboratrice del Progetto;
- due sono state le fasi relative alle prove finali e due quelle dedicate alle riprese dei cortometraggi, in orario extrascolastico;
- un’ultima fase è stata dedicata all’assemblaggio e alla verifica del lavoro realizzato.
La realizzazione del Contenuto Didattico Digitale (CDD) è stato un modo accattivante per raccontarsi e raccontare attraverso un libro digitale; per stabilire connessioni digitali e non nel processo di apprendimento-insegnamento; per condividere e per utilizzare il pensiero critico e maturare capacità organizzative e comunicative complesse ove elementi multimediali differenti, proprie della Media Education e dell’Educazione Civica Digitale, hanno consentito di comunicare le informazioni in modo più efficace, significativo e innovativo.
Le pratiche media-educative (Media Education) progettate dai docenti hanno fortemente motivato gli alunni, trasformando i nuovi media in dispositivi di promozione delle capacità di scrittura, di lettura e di esposizione orale, nonché di sviluppo di approcci critici e consapevoli verso la comprensione della realtà mediata dai mezzi di comunicazione.
I risultati raggiunti con il Project Work sulla Legalità sono stati eccellenti e hanno permesso agli alunni di sviluppare capacità e atteggiamenti utili per cogliere e «sfruttare» le potenzialità dei media e per renderli cittadini digitali critici, consapevoli e responsabili
Per accedere all’e-book è sufficiente inquadrare con l’app QRCODEREADER del proprio dispositivo il codice QR che si trova in basso a destra nella locandina, toccare il banner che compare sul telefono e terminare l’accesso. In alternativa si può accedere tramite link.
Le docenti Maddalena Perticaro e Rosanna Zavaglia si reputano soddisfatte del lavoro svolto e ringraziano la professoressa Ippolita Gallo (componente PNSD Miur), la referente alla legalità A. Manfredi, la collaboratrice M. Aversa e il dirigente scolastico dott. Giuseppe Antonio Solazzo per la disponibilità, la collaborazione e l’interesse mostrati, indispensabili per per il proseguimento del lavoro nonostante le difficoltà riscontrate in questo anno caratterizzato dalla pandemia.
Ippolita Gallo
Maddalena Perticaro
Matteo Villa
Silvia Piscione
Redazione
Roberto Castaldo