Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

La casa dei cani fantasma

Allan Stratton

Un romanzo che dà voce alle paure più profonde ma anche alla speranza, raccontando con delicatezza una fuga dolorosa e una ricerca di verità.

25 luglio di: Redazione
Recensione

Cameron non è un ragazzo come tutti gli altri: insieme a sua madre, infatti, è costretto a spostarsi costantemente, per scappare da un padre violento e da un passato che vogliono lasciarsi alle spalle. Per questo si trasferiscono a Wolf Hollow, in una fattoria abbandonata. Anche questo luogo, però, nasconde un passato misterioso: Cameron inizia a sentire e vedere cose insolite, dal bambino fantasma Jacky ad un gruppo di cani feroci.

Nonostante il suo carattere diffidente, Cameron sceglie comunque di affrontare queste visioni e andare incontro alla paura, indagando sul passato della fattoria. Ben presto, però, le sue domande inizieranno a scuotere la tranquillità del paese di Wolf Hollow, in cui nessuno sa niente e qualcuno finge di non sapere nulla sui fatti accaduti in quel luogo. Cameron stesso inizierà a dubitare delle sue visioni, chiedendosi se Jacky non sia frutto della fantasia. In realtà, poco alla volta scoprirà che il suo passato e quello della casa non sono del tutto slegati.

Il libro esplora temi come la fuga, la paura, ma anche il coraggio e la ricerca della verità, mentre il delicato tema della violenza domestica viene raccontato con la sensibilità adatta al target di lettori a cui il libro è rivolto. Il lettore avverte costantemente un clima di ansia, solitudine e diffidenza verso il mondo esterno, insieme alla precarietà di un’esistenza sospesa tra paura e speranza. La paura è una presenza costante, come un’ombra che avvolge tutto: ogni rumore, ogni auto, ogni volto estraneo diventa una potenziale minaccia.

La forza di questa storia sta proprio nella scelta narrativa: tematiche difficili come lo stalking e la violenza familiare vengono raccontate attraverso gli occhi di un ragazzino, rendendo l’esperienza ancora più intensa e coinvolgente. Lo scrittore è abile nel trasformare anche elementi quotidiani — una caldaia, un campo di grano — in dettagli carichi di tensione, rendendo sottile il confine tra realtà e fantasia.

Il romanzo di Stratton non è il classico racconto horror in una casa infestata: i segreti che Cameron cerca di svelare nella fattoria sono profondamente legati al suo passato doloroso, che l’autore affronta con sensibilità, raccontando anche il suo percorso di crescita e riscatto. Per questo La casa dei cani fantasma è una lettura ideale per ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado che amano storie misteriose, cariche di emozioni e colpi di scena.

Autore: Allan Stratton

Voto:

5