In occasione della prossima apertura della Summer School Storia dell’ambiente, clima e pandemie, promossa da Fondazione Euducation e Istituto Storico Parri, abbiamo intervistato Salvatore Adorno, coordinatore del progetto e professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli studi di Catania.
“L’insegnamento della Storia, oggi, non può più prescindere dall’interazione fra i cambiamenti climatici e le vicende umane”, spiega Adorno, che affronta anche il tema del necessario cambiamento di paradigma che deve avvenire nella didattica della Storia: siamo da sempre stati abituati a pensare alla Storia come rapporto tra uomo e uomo, ma oggi è sempre più fondamentale la comprensione del rapporto tra la specie umana e il resto della natura.
Questi cambiamenti verranno affrontanti anche durante la Summer School Storia dell’ambiente, clima e pandemie, che partirà proprio da questi temi per proporre ai docenti della Scuola secondaria un percorso di formazione interdisciplinare in grado di offrire una nuova chiave di lettura per gli eventi storici, che verranno affrontati dal punto di vista dei rapporti causa-effetto fra uomo, ambiente, epidemie e cambiamenti climatici.
Adorno, durante l’intervista, condivide con noi anche diversi consigli di lettura, per rimanere aggiornati e per riuscire a “costruire un nesso vitale tra l’oggetto dello studio e la sua utilità per gli studenti: quale può essere questo nesso vitale, se non quello della storia ambientale?”.

Sui temi della Summer School Storia dell’ambiente, clima e pandemia, sono online anche le interviste a Niccolò Scaffai e Luca Mercalli.
Salvatore Adorno
Nicole Marcellini
Silvia Giordano
Redazione
Sabrina Rizzi
Roberto Castaldo