Disfaproblemi

Quante formule, passaggi da ricordare a memoria e operazioni complesse… e i risultati? Spesso non tornano, si fa confusione e i numeri sembrano fare quel che vogliono.

Ma serve davvero sapere a memoria tutto per andare d’accordo con la matematica?

Camillo Bortolato è ideatore del Metodo Analogico, che basa l’apprendimento sull’uso di metafore e analogie, assecondando la propensione al gioco e riprendendo la struttura di replicazione continua del mondo che ci circonda.

Disfaproblemi propone di abbandonare la logica e basarsi sull’intuizione, sull’analogia tra l’esercizio proposto e ciò che del mondo si conosce, dando vita a pagine illustrate che allenano l’intelligenza matematica. 

I quiz e i giochi divertenti che Bortolato propone hanno anche uno scopo terapeutico: trovarsi di fronte a un problema privo di simboli matematici aiuta a comprendere che non serve una conoscenza mnemonica della matematica per trovare una soluzione, e che l’intelligenza e l’acume che vengono messi in pratica per risolvere un gioco fuori da scuola sono gli stessi che servono per trovare una risposta all’esercizio in classe.

Le pagine di Disfaproblemi sono perfette per svincolare l’idea della matematica dalle operazioni e delle regole, e rendere la disciplina più pratica, più quotidiana e utile di quanto possa sembrare da un classico libro di scuola.

L’assenza di operazioni aritmetiche e il fatto che non serva una calcolatrice per completare le pagine, favorisce un approccio più disinvolto, meno rigido e non esclusivamente scolastico con il calcolo; tant’è che il libro, pensato per la Scuola primaria, si adatta bene all’uso in una classe prima della Secondaria di I grado in cui studentesse e studenti presentano difficoltà con la materia o rigidità nel gestire lo studio e le esercitazioni.

Trovare il bandolo della matassa e sciogliere il nodo senza affidarsi a formule incasellate, rende la matematica tutta un’altra storia, basata sulla capacità di osservazione, sull’immaginazione e sul ragionamento analogico, senza operazioni a memoria.