Sprint finale per #ioleggoperché, l’iniziativa sociale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) a favore delle biblioteche scolastiche, che festeggia quest’anno il decennale dalla sua nascita. C’è tempo fino a domenica 16 novembre per recarsi in una delle 4.061 librerie aderenti e donare uno o più libri alle 29.216 scuole e ai 350 asili nido iscritti al progetto. L’elenco completo delle scuole e dei nidi è disponibile sul sito.
Sono già tantissime le donazioni arrivate fino ad ora. Nei giorni scorsi, cittadini, scrittori, rappresentanti delle istituzioni, sportivi e volti dello spettacolo hanno dato il loro contributo, sia in libreria sia sui social. “Quest’anno la grande festa di #ioleggoperché è speciale: è una gioia vedere un Paese intero che partecipa, con così tanti bambini e ragazzi protagonisti in mezzo ai libri – ha dichiarato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta –. È un segno concreto di quanto si può fare insieme. Abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di tutti: un ultimo, grande sforzo corale per donare tanti nuovi libri alle biblioteche scolastiche. Invitiamo tutti gli italiani a partecipare, a unirsi a questa festa e a regalare libri alle scuole, per offrire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi sempre più occasioni di scoprire il piacere della lettura e diventare lettori e cittadini di domani.”
Al successo dell’iniziativa contribuiscono da diversi anni anche i “Messaggeri di #ioleggoperché”, veri ambasciatori del piacere della lettura: ragazze e ragazzi maggiorenni, ma anche insegnanti e lettori appassionati che hanno scelto di dare una mano affiancando i librai per raccontare il progetto, spiegando quali biblioteche scolastiche si possono fare crescere e potenziare e con quali libri.

Continua fino adomenica 16 novembre anche il contest lanciato per il decennale “Apri un libro, inizia la festa!”. Già oltre 500 scuole si sono scatenateconcreatività, fantasia, video, vetrine, installazioni poetiche, segnalibri d’autore, letture ad alta voce, interviste e contenuti digitali ideati per le librerie con cui sono gemellate.Le cinque iniziative più originali e rappresentative saranno premiate con un buono acquisto del valore di 1.000 euro che potrà essere utilizzato per donare ancora più libri alla propria biblioteca scolastica.
Ma questa edizione di #ioleggoperché vedrà nascere anche cinque nuove biblioteche in scuole che non hanno ancora una biblioteca ma vorrebbero averla. A ciascuna di queste scuole, situate in contesti in cui il progetto non è ancora arrivato, verrà donato un buono del valore di 1.000 euro per l’acquisto di libri in libreria. In Sicilia, il buono andrà alla Scuola Primaria o Secondaria di primo grado del Convitto Mario Cutelli di Catania; in Campania, all’Istituto Superiore Francesco Morano di Caivano (NA); in Sardegna, alla Scuola Primaria di Nuraminis (SU); in Calabria, alla Scuola Secondaria di I grado S. M. L. Repaci di Belvedere di Spinello (KR); in Molise, al Liceo Scientifico A. Romita di Campobasso.
Proseguono anche le donazioni per i 350 nidi aderenti alla quarta edizione di #ioleggoperchéLAB-NIDI, il progetto di AIE e Fondazione Cariplo dedicato ai piccolissimi per creare e potenziare le biblioteche negli asili nido. Una scommessa sul futuro, che coinvolge nidi selezionati in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola (ambito di lavoro della Fondazione). I nidi hanno ricevuto, oltre alle donazioni dei cittadini, anche uno speciale kit di 11 titoli: 10 selezionati da Nati per Leggere e, per la prima volta, un libro internazionale, diverso per ciascuno, scelto tra i candidati nella categoria Toddler/Prima infanzia dei BolognaRagazzi Awards, il premio organizzato dalla Bologna Children’s Book Fair, partner del progetto.
È in onda su tutte le principali reti televisive lo spot di #ioleggoperché e fino al 16 novembre, su RaiPlay (Digital Partner), è disponibile in esclusiva il documentario realizzato da AIE con il sostegno di Pirelli, “Leggere può cambiare tutto. Dieci anni di #ioleggoperché” (qui il link per la visione). Infine, nell’ultimo fine settimana della campagna, i libri saranno ancora protagonisti sui campi della Serie C. Come di consueto, i calciatori entreranno in campo con un libro in mano, pronto per essere donato ai bambini e alle bambine che li accompagneranno.
Redazione
Roberto Castaldo