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Babalibri, leggere per crescere insieme. Intervista con Francesca Archinto e Cristina Brambilla

Francesca Archinto, direttore editoriale di Babalibri, e Cristina Brambilla, autrice e curatrice della collana Superbaba, in questa intervista ci hanno condotto alla scoperta della loro casa editrice, tra albi illustrati e nuovi progetti.

Editoria  Infanzia 
01 dicembre 2021 di: Francesca Archinto, Cristina Brambilla
copertina

La casa editrice milanese Babalibri, nata nel 1999 in coedizione con L'école des loisirs (editore francese specializzato in letteratura per l’infanzia), negli anni ha costruito un catalogo di qualità dedicato agli albi illustrati e alla narrativa per i bambini della fascia prescolare e del primo ciclo di scuola primaria. Francesca Archinto, direttore editoriale dal 2001, e Cristina Brambilla, scrittrice e responsabile della collana Superbaba, ci hanno raccontato in questa intervista le idee e i progetti che accompagnano la pubblicazione dei loro libri.

  • Quali obiettivi divulgativi e pedagogici si è proposta Babalibri fin dalla sua nascita?

Lo scopo principale del progetto di Babalibri è offrire l’accesso alla cultura ai bambini attraverso la lettura. La lettura, infatti, permette ai bambini di costruire una propria identità, di crescere serenamente, di conoscere il mondo che li circonda e confrontarsi con esso. I libri che proponiamo, scelti tra i titoli più significativi delle letterature straniere, hanno l’ambizione di volerli accompagnare in questo percorso fatto di riflessioni, dubbi e domande.

  • Tra le varie collane di Babalibri, Superbaba è dedicata alle prime letture. Quali sono le caratteristiche della collana? Che ruolo ha avuto il coinvolgimento delle scuole di Milano nella fase di progettazione?

Superbaba è nata come prosieguo ideale fra gli albi illustrati e le prime letture autonome, a cui i bambini devono poter guardare come a un traguardo non solo possibile ma anche divertente. Tutti i Superbaba sono riccamente illustrati, di solito a colori, e ogni storia è scelta con grande cura: racconti avvincenti che trattano di temi che appassionano i piccoli lettori, come l'amicizia o i primi giorni di scuola, ma anche la parità di genere, l'ambiente, il consumismo.

Una particolare attenzione è stata posta nella fase di creazione della collana a tutti gli aspetti tipografici che potessero far sentire accolti e a proprio agio i bambini alle prime esperienze di lettura autonoma: il corpo del testo, lo spazio tra le righe e la loro lunghezza, l'assenza di parole spezzate, in molti casi l’uso stampatello maiuscolo. Abbiamo fatto tutto il possibile per evitare l'affollamento visivo, che può risultare respingente per il piccolo lettore.

Per sostenere l'impegno degli adulti che accompagnano i bambini nel mondo dei libri, abbiamo anche pensato a offrire strumenti utili agli insegnanti, ma anche a bibliotecari, educatori, genitori. Abbiamo quindi coinvolto le scuole nell’ideazione dei dossier pedagogici che affiancano ogni Superbaba, scaricabili gratuitamente dal sito di Babalibri: si tratta di in una serie di proposte di attività (giochi con le parole, attività di creazione e disegno, approfondimento dei temi trattati nel libro) che i bambini in età scolare possono svolgere da soli o in gruppo.

  • La collana Superbaba è rivolta anche alla scuola primaria. In che modo questi libri potrebbero essere “portati in classe” dai docenti delle scuole?

Superbaba sono stati pensati a misura di bambino, con l'obiettivo d'essere il più inclusivi possibile e quindi di poter essere letti anche in classe. Il nostro primo audiolibro, le Favole di Arnold Lobel, è stato particolarmente apprezzato: alcune insegnanti si sono dette entusiaste di avere a disposizione materiale di qualità da proporre ai propri alunni L2, le cui competenze linguistiche sono diverse da quelle dei compagni.

I Superbaba sono stati concepiti per essere non solo dei libri belli, ma anche accessibili e “solidi”, cioè libri che non seguono le mode, ma che sono realizzati per reggere nel tempo: non solo dal punto di vista dei contenuti, ma anche per quanto riguarda aspetti più concreti come la qualità della stampa e della carta e il prezzo, che abbiamo cercato di tenere il più basso possibile.

I Superbaba sono anche a misura di insegnante, che può sempre contare sulle proposte contenute nei dossier pedagogici realizzati insieme alla Scuola primaria Russo - Pimentel di Milano con l’aiuto del dirigente scolastico Francesco Muraro. In particolare, gli insegnanti Umberto Gillio e Luisa Ferrotti si occupano di verificare che ciascun dossier sia allineato alle competenze dei bambini cui ci rivolgiamo e spesso sperimentano le attività con i propri alunni.

  • Babilibri promuove anche altri progetti: laboratori, corsi di formazione, realizzazione di contenuti video e audio. Quali sono i più significativi?

Fin dalla sua nascita Babalibri ha voluto costruire uno stretto rapporto con tutte le realtà che lavorano a contatto con i bambini e si occupano della loro formazione: scuole, biblioteche, librerie, associazioni. Per tutti questi soggetti, oltre che per i “semplici” lettori e genitori, Babalibri ha strutturato una ricca offerta di progetti e proposte: tra questi ricordiamo i corsi di formazione online per gli operatori del settore, i laboratori dedicati ai bambini, le video recensioni e le guide ragionate all’utilizzo del nostro catalogo.

Per presentare i nostri libri attraverso letture, approfondimenti e giochi, abbiamo pensato anche di lanciare Pezzettini, un podcast rivolto a grandi e piccini che si propone di allargare lo sguardo anche su altre tematiche legate al mondo e alla letteratura per l’infanzia: uno strumento di comunicazione che, affiancandosi ai libri, vuole far riscoprire il piacere della lettura e aiutare a formare i lettori di domani.