Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare
Dire, fare, insegnare

"Train like an astronaut": un viaggio verso il benessere fisico e mentale

Come ci si allena a essere un astronauta? Le attività fisiche e scientifiche del progetto di ESERO coinvolgono classi di tutta Europa.

News ed eventi 
18 dicembre 2024 di: Roberta Boccomino
copertina

Nel corso degli anni, la vita nello spazio ed in particolare l'allenamento degli astronauti è stato oggetto di grande interesse, non solo per le sfide fisiche che affrontano durante le missioni spaziali, ma anche per le ricadute che tali programmi di preparazione possono offrire qui sulla Terra.

Mission X - Train like an astronaut è una delle attività proposte dal network ESERO (European Space Education Resource Office), progetto educativo dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in Italia co-finanziato e co-coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), realtà impegnate anche nel campo dell’educazione scolastica primaria e secondaria.

Questo progetto fa della collaborazione internazionale il suo punto di forza, grazie alla partecipazione di studenti e scuole da tutta Europa: in Italia l’organizzatore nazionale e partner di riferimento per ESERO Italia è Infini.to - Planetario di Torino.

L'obiettivo del progetto

Mission X è una sfida educativa che incoraggia le persone ad allenarsi con un programma ispirato a quello a cui si sottopongono gli astronauti, con attività che combinano tecnologia e fitness e stimolano il ragionamento scientificoe il lavoro di squadra. Gli astronauti devono affrontare una serie di sfide fisiche e scientifiche uniche quando si preparano per le missioni spaziali, tra cui l'isolamento e l'adattamento a condizioni estreme, oltre alla vita in assenza di peso.

Per affrontare questi ostacoli serve un allenamento adattato a esigenze specifiche: forza muscolare, resistenza cardiovascolare, coordinazione, flessibilità. Il progetto Mission X mira a sensibilizzare gli studenti sui benefici di una corretta alimentazione e l’importanza dell’esercizio fisico sfruttando proprio l’entusiasmo per l'esplorazione dello spazio.

Come partecipare

La partecipazione al progetto è aperta a giovani tra gli 8 e i 14 anni, organizzati in squadre con un team leader. La registrazione avviene sulla piattaforma https://trainlikeanastronaut.org/it/ ed è completamente gratuita: sulla stessa piattaforma sono presenti oltre 40 attività, divise tra scientifiche e fisiche, accessibili in diverse lingue. Ogni attività, svolta in classe o a casa, consente di guadagnare passi, e ogni passo guadagnato aiuta Luna e Leo, le mascotte di Mission X, a raggiungere la Luna. Le squadre di tutto il mondo devono accumulare abbastanza passi per percorrere i 384.400 km che separano la Terra dalla Luna!

I feedback degli insegnanti

Mission X offre numerosi benefici. Il programma non si limita a un solo tipo di allenamento, ma stimola il corpo in modo completo grazie alla varietà degli esercizi: Astroagilità, Scaliamo una montagna marziana, Yoga nello spazio… Alla parte fisica si aggiunge la possibilità di lavorare però anche su temi come la corretta alimentazione: Scatola microbica, Astrofarmer sono solo alcune delle attività proposte.

Per una scuola secondaria di primo grado ad esempio sono state scelte due attività: Mano bionica e Gusto nello spazio. L’attività Mano bionica è stata svolta mentre la classe trattava l'apparato locomotore e, su un impegno di circa 2 ore, ha ingaggiato alunni solitamente meno interessati che si sono impegnati ottenendo buoni risultati. L’attività Gusto nello spazio invece è stata svolta mentre la classe ospitava alcuni alunni spagnoli (4 alunne e 1 alunno) per uno scambio Erasmus. In quell'occasione si è lavorato ingruppi misti distribuendo le schede attività in lingua inglese, permettendo ai ragazzi, oltre alla valenza scientifica, di allenare il loro inglese.

Conclusioni

Mission X - Train like an astronaut è un progetto innovativoche mette in evidenza come l'entusiasmo per l’esplorazione spaziale possa essere utilizzato come approccio educativo, stimolando gli studenti a migliorare la propria forma fisica e le proprie abilità e competenze scientifiche, in uno sforzo di collaborazione internazionale che rende l’esperienza di un astronauta accessibile a tutti.

Credits immagini: ESA - S. Corvaja