Lo scorso anno la storica trasmissione Rai “L’Albero Azzurro” ha compiuto 30 anni: in occasione del Salone del Libro di Torino, che parte oggi a capienza completa con l’edizione 2021, verrà festeggiato questo importante traguardo con un incontro moderato da Maria Mussi Bollini, vice direttrice di Rai Ragazzi, e con gli autori e i curatori del programma.
Mussi Bollini ha ripercorso per Dire, Fare, Insegnare il lungo percorso dell’Albero Azzurro, nato dalla volontà dei dirigenti Rai Franco Iseppi e Renzo Salvi di creare per la prima volta un programma che si rivolgesse specificamente ai più piccoli, e risultato dal lavoro di autori esperti nella comunicazione per i bambini come Bruno Tognolini, Roberto Piumini e Tinin Mantegazza. Nonostante i cambiamenti avvenuti negli anni, in particolare il restyling completo portato a termine nel 2011, il programma ha mantenuto costanti le caratteristiche pedagogiche che ne hanno fatto un prodotto longevo e di qualità.
Si tratta in primo luogo del sistema dei personaggi, semplice ma efficace. Il pupazzo Dodò e i due conduttori adulti, che il bambino può interpretare come genitori, insegnanti o altre figure di riferimento, hanno una relazione ludica, perché giocano insieme, cantano, vivono storie fantastiche; ma anche educativa, perché gli adulti accompagnano e aiutano Dodò a superare i suoi piccoli problemi. La seconda caratteristica fondamentale è una rappresentazione chiara e coinvolgente, sia a livello di scrittura delle storie sia per quanto riguarda gli elementi scenografici, per educare i bambini al bello attraverso le immagini e i colori.
Sono questi parametri di qualità che, anche se i tempi e i modi della fruizione dei programmi per bambini sono cambiati, rimangono indicazioni valide per chi si dedica alla creazione di prodotti video per i più piccoli. Mussi Bollini ci ha infine spiegato che bambini e ragazzi sono un target di riferimento che permette una grande creatività e sperimentazione di linguaggi e modalità di comunicazione: l’importante è avere un progetto chiaro e ben strutturato, con storie e caratteri ben riconoscibili, per una rappresentazione avvolgente e coinvolgente che faccia sentire ascoltato il giovane pubblico.
Mussi Bollini
Maria Toriaco
Redazione
Roberto Castaldo