Nel percorso sulla didattica del cinema ideato da Daniela Marzano, una parte importante del lavoro da affrontare con gli studenti riguarda l’attivazione delle competenze espressive, ossia il servirsi del linguaggio e delle regole dei media per comunicare a propria volta contenuti e idee.
Prevedere una fase attiva dopo la visione di film, con proposte diverse a seconda del grado di scuola, è fondamentale perché permette di consolidare le conoscenze, acquisire nuove abilità e sviluppare la creatività e l’immaginazione.
Tra i percorsi possibili da organizzare per la classe ci sono laboratori di pre-cinema e il teatro delle ombre, che stimolano la curiosità e la sperimentazione diretta, e attività di doppiaggio e sonorizzazione, da svolgere con oggetti quotidiani o strumenti più professionali. Si possono poi proporre veri e propri lavori di animazione(per esempio con la tecnica della stop motion), di stesura di storyboard e di editing video, attraverso l’utilizzo di software specifici e con diversi gradi di difficoltà.
La stessa visione dei film, infine, permette di creare collegamenti multidisciplinari e itinerari tematici (sull’ecologia, la letteratura, i diritti…), anche grazie alle risorseofferte da mediateche, cineteche, istituti e archivi, e di coinvolgere così gli studenti stimolando la riflessione e il confronto.
Daniela Marzano
Marco Brusa
Luigi Novi
Redazione
Flavia Castelli
Roberto Castaldo