Attività natalizie e plusdotazione
Includere la plusdotazione mentre facciamo lezione in classe è una questione di mindset: le tecniche didattiche di arricchimento e accelerazione possono essere inserite nella nostra routine quotidiana con studenti e studentesse in maniera veloce e semplice, ma solo se progettiamo e programmiamo la lezione in maniera da poterci prendere lo spazio che esse necessitano.
Quella che segue è un esempio di lezione inclusiva anche per la plusdotazione: i materiali dedicati a studenti e studentesse plusdotati sono contenuti in una scheda didattica suppletiva; essa integra e supporta il lavoro previsto per la classe, che è sostenuto dalla presentazione per la lezione.
L’attività in breve
- Destinatari: classe prima, Scuola secondaria di I grado.
- Materie coinvolte: Scienze, Geografia, Matematica.
- Durata: 2 ore.
In questa lezione si parla di Babbo Natale, ma in versione STEM: con la classe si procede ad analizzare questo personaggio fantastico sia dal punto di vista matematico che scientifico. L’approccio all’argomento è multidisciplinare e può essere portato in classe durante le lezioni di Matematica, Scienze e Geografia; contiene attività compatibili con la programmazione di Educazione civica.
La lezione si basa su una presentazione proiettabile alla LIM o condivisibile su una SMART TV, che contiene diverse domande, attività e stimoli di riflessione; è pensata per la Scuola secondaria di I grado, ma può essere riadattata ed utilizzata anche negli ultimi anni della primaria.
Includere la plusdotazione
Per studenti e studentesse plusdotati è fornita una scheda didattica aggiuntiva, da stampare o condividere in digitale, contenente consegne integrative e proposte di lavoro differenti, che vanno a sostituire o ad integrare l’attività proposta alla classe. Le attività seguono le metodologie didattiche specifiche per la plusdotazione, proponendo approfondimenti arricchiti ed espansi; propongono momenti di apprendimento autonomo e comprendono attività creative, in cui lo studente o la studentessa possa dare anche spazio al pensiero laterale o divergente.
Si consiglia di fornire il materiale all’inizio dell’attività in classe, lasciando a chi studia la scelta di usarlo durante la lezione oppure di sfruttarlo a casa, come consegna di lavoro personalizzata. Per affrontare il lavoro, è necessario fornire a studenti e studentesse, oltre alla scheda, anche un tablet collegato a internet per svolgere le consegne, un paio di cuffie ed eventuali strumenti compensativi previsti nel PDP (per esempio: calcolatrice in caso di discalculia).
Si raccomanda di valutare il talento e i punti di forza delle persone plusdotate presenti in classe e di selezionare quali delle consegne presenti nella scheda siano più adatte alle loro caratteristiche cognitive. Infatti studenti e studentesse plusdotati sono una categoria molto eterogenea, che può presentare forti variazioni da individuo a individuo; è pertanto indispensabile personalizzare il tipo di lavoro sulla base del profilo del singolo.
La scheda può essere condivisa anche con ragazze e ragazzi talentuosi della classe o le eccellenze scolastiche, lasciando loro libera scelta se utilizzarla o meno, eventualmente anche in maniera parziale. Può inoltre essere condivisa anche con il resto della classe, per soddisfare eventuali curiosità negli altri studenti o studentesse.
Organizzazione della lezione: analogica o digitale
La lezione procede con una serie di domande-stimolo, a cui ragazzi e ragazze dovranno rispondere. Lo scopo della attività è stimolare il dialogo, l’esposizione dei propri ragionamenti e creare dei piccoli debate dal vivo, basati sulle proprie conoscenze.
Per rispondere alle domande, il docente guida un brain storming di classe e integra la discussione con il materiale video fornito e con i contenuti ricavati dal lavoro delle persone plusdotate.
Al termine dell’attività, si può procedere con un riassunto personale dei contenuti trattati o con una piccola verifica di quanto appreso, magari in modalità ludica.
Materiale a disposizione
In allegato a questo articolo, si trovano: una presentazione in pdf da proiettare alla LIM e la scheda specifica per la plusdotazione.
Qui di seguito, la guida docente con le indicazioni utili a condurre l’attività ed i dettagli specifici per l’esposizione di ogni diapositiva; sono riportate inoltre le indicazioni operative per l’utilizzo della scheda plus.
- Babbo Natale vive in Lapponia. Guidare la classe a fare supposizioni su quali nazioni siano coinvolte nella regione Lapponia.
Risposta: la Lapponia non è uno stato, ma una fascia geografica che si estende dalla Norvegia fino alla Russia attraversando anche Svezia e Finlandia.
Nella scheda plus: informazioni suppletive su questa regione. Chiedere allo studente di riportare oralmente i dati che non siano stati già stati evidenziati durante il brainstorming con la classe.
- La capitale della Lapponia. Ripasso veloce delle tre regioni coinvolte nella regione lappone e delle loro capitali, seguito da un piccolo debate su quale possa essere la capitale della Lapponia
Risposta: per la posizione geografica strategica ed il ruolo nel connettere la zona con il resto del mondo tramite i collegamenti aerei internazionali, la capitale è la città di Rovaniemi, in territori finlandesi.
Nella scheda plus: attività di indagine sulle coincidenze aeree utili per raggiungere la città di Rovaniemi in aereo. Mentre viene svolta questa elaborazione da parte dello studente o della studentessa, si può proporre alla classe la visione del video “Villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi Lapponia” dal canale Youtube Santatelevision.
- La bandiera della slitta di Babbo Natale. Nella diapositiva sono riportate le bandiere della Norvegia, Finlandia, Svezia, Ikea, Lapponia e Antartide. Si cerca di capire insieme agli studenti quale possa essere la bandiera lappone.
Risposta: la bandiera centrale nella seconda riga
Nella scheda plus: curiosità sulla bandiera della Lapponia e dell’Antartide, da estrapolare e riportare ai compagni. Nell’attesa, la classe può riportare le diverse bandiere e le capitali delle nazioni associate sul proprio quaderno.
- La notte polare. A causa dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre, nelle regioni a nord del Circolo polare artico e a sud del Circolo polare antartico avvengono le “notti polari”: il Sole rimane sotto l’orizzonte per più di 24 ore, per alcuni mesi prima e dopo il solstizio d’inverno. A disposizione anche un video divulgativo sull’argomento.
Nella scheda plus: è indicata la visione di un video più dettagliato e in lingua inglese che spiega come funziona il meccanismo della notte polare da un punto di vista astronomico. Il video può essere guardato attivando i sottotitoli sia in inglese sia in italiano; lo studente o la studentessa, se se la sente, può spiegare al resto della classe il fenomeno utilizzando l’immagine disponibile nella presentazione. In aggiunta o in alternativa, viene proposto di progettare un laboratorio per la visualizzazione del fenomeno della notte polare, con materiale povero e facilmente reperibile.
- Una notte lunga un giorno intero. Riflettendo sul concetto di fuso orario, portare la classe alla conclusione che, viaggiando verso ovest, Babbo Natale guadagna 24h di tempo.
Nella scheda plus: una curiosità da leggere sui paesi con più fusi orari al proprio interno, presa dalla rivista Focus e un approfondimento sulle Isole di Diomede, separate da soli 4 chilometri di acqua e ben 21 ore di fuso orario, su cui eventualmente fare per casa un approfondimento geopolitico.
- Un mondo sovrappopolato. Un breve calcolo guidato che permette alla classe di visualizzare la quantità di famiglie nel mondo e il problema della consegna dei pacchi di Babbo Natale. Nella slide successiva, una infografica per riflettere sul fenomeno della sovrappopolazione.
Risposta: ci sono circa 2,8 miliardi di famiglie al mondo; considerando di consegnare un pacco per ogni famiglia, dovrebbe fare quasi un miliardo di consegne all’ora, ossia – dividendo per 60 minuti – 16 milioni di consegne al minuto ossia – dividendo per 60 secondi – 260 000 consegne al secondo.
Nella scheda plus: è proposta l’analisi del sito Overpopulation Project, che contiene diverse infografiche e grafici sul fenomeno della sovrappopolazione. La persona plusdotata può decidere quali di questi grafici attenzionare ed eventualmente riportare alla classe. È proposta inoltre un’attività di scrittura creativa con un role play giornalistico che si può preparare a casa e poi proporre in classe in un secondo momento.
- Quanta strada! Ma quanto veloce deve andare? Un breve calcolo guidato per calcolare la velocità a cui deve viaggiare la slitta di Babbo Natale.
Risposta: calcolando 112 milioni di chilometri diviso per 24 ore, si ottiene una velocità di circa 4,6 milioni di chilometri all’ora.
Nella scheda plus: un’attività creativa che sprona lo studente o la studentessa a far visualizzare al resto della classe quanto è immensa questa velocità, compiendo una breve ricerca sulle distanze e dimensioni del nostro pianeta e dei pianeti vicini.
- Povere renne: quanto peso devono portare? Un breve calcolo guidato per realizzare che sforzo immenso stiamo chiedendo a queste renne, seguito da un video che collega questi animali al riscaldamento climatico: “Artico, dove le renne contrastano i cambiamenti climatici”.
Risposta: calcolando mezzo chilogrammo moltiplicato per 378 milioni e diviso per 9 renne, si ottiene la bellezza di 21 milioni di chili per renna.
Nella scheda plus: un approfondimento di scienze a tema riscaldamento climatico, da svolgere in autonomia, basandosi sui contenuti della sitografia suggerita.
- L’aurora boreale. Uno spettacolo natalizio. Con la classe si visiona il video di spiegazione del fenomeno dell’aurora boreale edito da Zanichelli editore dal titolo “L’Aurora Boreale a Tromsø”.
Nella scheda plus: sono indicate risorse più approfondite sull’aurora boreale; uno è un articolo didattico, un video in italiano semplice e un secondo video più approfondito, in inglese sottotitolabile in Italiano. Lasciare l’individuo plusdotato libero di esplorare le risorse a proprio piacimento, arricchendo così le sue conoscenze di dettagli più precisi sul fenomeno.
Silvia Giordano
Vittorio Caratozzolo
Marco Brusa
Luigi Novi
Flavia Castelli
Roberto Castaldo - DFI Books