
Quante cose ci capita di perdere? Ombrelli, le calze ricevute a Natale, la dentiera della zia… Cercarli tutti è una bella fatica e non sempre si riesce nell’impresa di ritrovarli. Per fortuna, c’è qualcuno che lo fa per lavoro: è il protagonista dell’albo edito da Sinnos, Carlo, che lavora nientemeno che all’ufficio OGGETTI SMARRITI.
Competenza, precisione, colpo d’occhio: Carlo è bravissimo nel suo lavoro e nel suo ufficio ha veramente di tutto, piante e sciarpe, scarponcini e coccodrilli. Ma anche a lui qualcosa manca: il coraggio di dichiararsi a Vilma, che lavora nel suo stesso grattacielo ma un piano più in alto, all’ufficio RECLAMI. Il problema è che l’amore non è qualcosa che si può ritrovare e riconsegnare al proprietario con soddisfazione.
Sarà un oggetto ritrovato caduto dallo scaffale a fargli fare il primo passo, ma Carlo dovrà imparare a fare qualcosa che non ha mai fatto. Superare la sua timidezza non sarà semplice, ma capirà che per raggiungere quello che non ha mai avuto deve mettersi in gioco oltre le sue paure.
Il libro, adatto anche ai più piccoli, attraverso le illustrazioni gentili e ironiche di Marco Viale insegna che tra oggetti smarriti e ritrovati possiamo imbatterci in qualcosa di inatteso e bellissimo, come sentimenti e aspetti di noi stessi da coltivare con cura e che ci chiedono disuperare con un pizzico di coraggio e fantasia quello che ci spaventa.
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